Maggiore protezione dell’ambiente tramite una tecnologia delle batterie al passo con i tempi e un ciclo di vita più prolungato.
Sono i temi che oggi i produttori di batterie hanno accolto.
Le batterie hanno subito una rivoluzione silenziosa nel corso degli ultimi anni e sono utilizzate sempre più frequentemente per alimentare le macchine per la pulizia. «Se pensiamo che la prima batteria al piombo ricaricabile è stata inventata nel 1859 dal fisico Francese Gaston Plantè – ci spiega Riccardo Borzoni, Product Manager di Johnsons Controls -, dopo 150 anni si parla di Litio con dimensioni ridotte e prestazioni nettamente superiori, ma non ancora largamente utilizzabile in tutte le applicazioni a causa del costo elevato.
La rivoluzione c’è stata con l’inserimento di tecnologie ermetiche quali GEL, AGM e AGM Spiracell. Queste tecnologie hanno permesso l’utilizzo sicuro delle apparecchiature impiegate in ambienti chiusi quali ospedali, aeroporti, uffici, centri commerciali; questo non tanto relativamente all’uso in se stesso, ma in riferimento alla fase di ricarica della batteria, momento critico per effetto dell’elettrolisi, infatti al verificarsi di certe condizioni si rischia di creare una miscela esplosiva quando l’idrogeno sprigionato in tale processo si combina con l’aria».
La sicurezza e le preoccupazioni ambientali sono i temi che oggi i produttori di batterie hanno accolto e l’ultima generazione di prodotti sono diventati una valida e alternativa ecologica alle fonti di energia. «Un trattamento cosciente e sostenibile dell’ambiente è il principio base e parte integrale della filosofia di Johnson Controls – afferma ancora Borzoni -. Per questo l’azienda non solo sviluppa e produce batterie – il 90 % delle batterie prodotte sono sigillate e questo le rende più sicure-, ma assicura anche il recupero delle batterie esauste in modo da farle rientrare nella filiera produttiva.
Con il progetto di riciclaggio “EcoSteps”, un marchio registrato da Johnson Controls, ogni batteria recuperata viene completamente riciclata. Il Piombo è riutilizzato quasi al 100% per nuove batterie. L’azienda inoltre supporta il World Wide Fund (WWF) Germany con questa iniziativa.
Nella nostra produzione una menzione particolare và alla gamma AGM Optima Spiracell con tecnologia ad acido assorbito su speciali separatori in fibra di vetro e piastre di piombo puro al 99,99%; questo ci ha permesso di ridurre le quantità di piombo a parità di prestazioni di altre tecnologie».
Secondo Nuova Brescia Accumulatori, il mercato delle batterie non è andato molto lontano dalle sue radici: «La batteria tradizionale è un prodotto utilizzato in tutti i tipi di applicazioni, e offre un ottimo rapporto prezzo, qualità e lunga durata. I nostri prodotti si caratterizzano essenzialmente per maneggevolezza, peso ridotto, facile manutenzione, alta capacità e lunga durata». Infatti, qualità dei prodotti, e organizzazione di gestione hanno consentito a NBA di ottenere la certificazione UNI EN Iso 9001/2000 e la UNI EN ISO 14001 ambientale.
L’ambiente è anche un fattore importante per Stefano Giuliani, responsabile di Atom – importatore in Italia di Discover Energy: «Le batterie Discover Energy non necessitano di alcuna manutenzione e sono100% eco-compatibili.
Queste sono solo due tra le qualità più importanti che sia la serie EV Traction Dry Cell sia la serie Watts Next hanno come caratteristica costruttiva principale.
EV Traction Dry Cell rappresenta un importante riferimento per il mercato a livello mondiale per le batterie “ermetiche” da trazione elettrica di alta qualità. E come evoluzione naturale della specie, l’ultima nata in casa Discover Energy è la batteria al litio della serie Watts Next.
La batteria Discover Energy, inoltre, è l’unica batteria certificata e registrata come Clean&Green: la batteria è riciclabile e costruita con materie prime riciclate, non necessita di manutenzione e pertanto evita ulteriori sprechi di risorse, rispetta molte norme internazionali in merito, non è considerata materiale pericoloso e ne riduce pertanto la produzione come rifiuto».
Daniele Zaniboni di Accu Italia, nota che la richiesta delle batterie ermetiche è in costante incremento: «Sin da quando abbiamo cominciato nel lontano 1954, come prima azienda a proporre le batterie in GEL. Oggi l’evoluzione tecnologica ci permette di offrire la nuova gamma di batterie HZY-EV HAZE con tecnologia GEL che evidenziano caratteristiche di lunga vita (numero di cicli più elevato), non emissione di vapori acidi, assenza di manutenzione.
La nuova frontiera per Accu Italia è quella di essere fra i primi a industrializzare per l’uso trazione leggera la batteria al litio che ha importanti vantaggi in termini di peso, dimensioni e vita a cicli in rapporto alla batteria al piombo».
Sull’evoluzione delle batterie negli ultimi anni concorda anche Stefano Giuliani di Atom. «Sono diventate più compatte e possono durare per molte ore con una sola ricarica. Le batterie Discover Energy della serie EV Traction Dry Cell sono state progettate e realizzate con il preciso scopo di ridurre notevolmente i tempi di ricarica rispetto alle migliori batterie concorrenti.
La tecnologia AGM utilizzata (batterie con elettrolita ad acido assorbito) ha permesso una grande riduzione della resistenza interna, che di conseguenza, ci permette di ricaricarle con una quantità di corrente più elevata nell’unità di tempo. Mediamente possiamo permetterci di ricaricare una batteria della serie EV Traction Dry Cell in meno di quattro ore rispetto alle otto/dieci ore che normalmente si necessita. Per quanto concerne la serie litio Watts Next i tempi possono ridursi anche a meno di mezz’ora. In ogni caso, l’ultima scelta spetta sempre al cliente, al suo portafogli e anche al suo contatore di energia elettrica per poter installare un carica batterie più potente e quindi più rapido».
Il tema della riduzione dei tempi viene affrontato anche in casa Johnson Controls: «I requisiti di pulizia di oggi sono cambiati drasticamente – spiega Riccardo Borzoni – il che significa che anche le batterie devono adeguarsi.
Gli operatori del cleaning devono poter effettuare le pulizie quotidiamente e avere l’opportunità di operare in ogni momento con batterie a ricarica veloce. Le batterie Optima con la loro particolare costruzione Spiracell Tecnology ™ sono ideali per aumentare la produttività; rispetto ad altre tecnologie ermetiche l’Optima può raggiungere il 90% dello stato di carica in un’ora utilizzando caricabatterie adeguati. La durata delle batterie dipende dai cicli a cui vengono sottoposte e alla profondità di scarica applicata “D.O.D.” Depth of Discharge; anche in questo campo abbiamo delle ottime performance ottenendo con un D.O.D. del 50% 1000 cicli».