Il settore delle batterie è in evoluzione. Nonostante le attuali diffi coltà economiche del mercato.
Se la storia inizia nel 1859 con l’invenzione della batteria al piomboda parte del fisico francese Gaston Planté, grazie all’evoluzione tecnologica si è pronti ad aggiungerne nuovi capitoli.
Ogni settore industriale – e non solo – rappresenta una sorta di ‘work in progress’, costantemente alla ricerca di migliori performance, di adattabilità alle nuove esigenze del cliente, alla valutazione dell’impatto ambientale: insomma, un modo di interpretare ogni comparto offrendo risposte competitive. Il punto dolente, soprattutto in questi ultimi anni, in cui la crisi economica ha imposto pesanti freni, rimane il costo e, di conseguenza, il prezzo sul mercato dei prodotti presentati. Tuttavia, da parte dell’acquirente, si è anche sviluppata una maggiore consapevolezza sia delle sue specifi che esigenze, sia della comprensione globale di ciò che un prodotto può offrire, in termini di prestazioni, di durata e di affi dabilità. Non ci azzardiamo certo ad affermare che sia sempre così (magari!), certo è che la tendenza esiste. E la strada per l’evoluzione passa da lì.
LE BATTERIE NEL MONDO DEL CLEANING
Da qualche anno ormai i produttori di macchine offrono nella loro gamma le versioni a batteria, per i numerosi vantaggi che offrono: la silenziosità (quindi la possibilità di lavorare in ambienti particolarmente sensibili al rumore), l’autonomia che è divenuta maggiore (e questo signifi ca minore ingombro e facilità d’uso in aree in cui gli spostamenti sono diffi coltosi), tempi di ricarica più veloci, soluzioni sempre più personalizzate. Oltre al minore impatto ambientale.
Per i produttori di batterie il settore della pulizia professionale rimane un mercato di nicchia, piccolo ma pure signifi cativo, anche per la sua evoluzione tecnologica. Alla tradizionale batteria al piombo, costruita con i massimi criteri di affi dabilità e sicurezza, si affi ancano nuove tipologie: batterie al piombo puro, al gel, al litio…
Che cosa pensa di questo mercato e come lo interpreta chi costruisce batterie?
Ogni azienda ha caratteristiche e peculiarità differenti. Con un’offerta di batterie tradizionali al piombo, ma attenta all’evoluzione del mercato, NBA (Nuova Brescia Accumulatori) punta molto sulla fl essibilità nel soddisfare le nuove richieste di una clientela che è sempre più esigente in termini di tempistica di consegna e di mantenimento di un’elevata quantità di prodotti, mentre altre aziende fanno scelte diverse.
Secondo Valeria Amisano, regional sales manager di Johnson Controls, la storica azienda americana: “Il trend va nella direzione della macchina ibrida. Si è vista ad esempio lo scorso anno a Pulire la spazzatrice ibrida presentata da Fimap, strutturata in modo da lavorare all’esterno con un motore endotermico, mentre per l’indoor opera in modalità elettrica utilizzando le batterie. In questo modo si ottengono benefi ci in termini di risparmio energetico e riduzione di emissioni di Co2 ma soprattutto la possibilità di utilizzare la macchina sia in esterno che all’interno”. Per questo settore Johnson Controls ha immesso sul mercato Optima, una batteria al piombo puro. E sull’ibrido si stanno impegnando altre aziende.
“La nuova tecnologia che si sta affacciando è quella delle batterie al litio – commenta Daniele Zaniboni, direttore vendite di Accu Italia – Abbiamo realizzato le prime produzioni e, con soddisfazione, vediamo un trend in crescita anche grazie alla loro affidabilità e alle buone performance ottenute. Ma anche per il 2014 non si potranno vedere volumi importanti. Le batterie al piombo resteranno sempre le più diffuse”.
In effetti, il litio ha uno svantaggio che, al momento attuale, ha un impatto ancora maggiore sulla decisione d’acquisto: il prezzo. Infatti, la batteria al litio risulta più costosa, anche se le vengono riconosciute le performance.
IL MERCATO ITALIANO
Il 2013 è stato certamente un anno difficile e complesso, visto il calogenerale dei consumi aggravato dai ritardi dei pagamenti.
Secondo Amisano l’anno scorso è stato un anno buono – l’anno fi – scale dell’azienda inizia con il 1 ottobre – a livello mondiale e, per quanto riguarda l’Italia, ha avuto risultati positivi grazie all’aftermarket (da tenere presente che Johnson Controls per il 98% lavora con l’automotive).
E, per quanto concerne il comparto del cleaning, conclude: “Esiste la percezione di una ripresa, a confronto con l’anno precedente e con quello prima ancora. Ora ci sembra che il recupero sia trainato dalle commesse estere: i nostri clienti si rivolgono all’export e, di conseguenza, il settore si presenta in crescita”. Nonostante le diffi coltà, il bilancio dell’anno passato è risultato pari a quello precedente, per Accu Italia (che opera solo nel mercato nazionale): “Siamo riusciti a mantenere i volumi del 2012 cogliendo le occasioni che abbiamo generato e, forti dell’esperienza degli anni passati, abbiamo cominciato a raccogliere le prime soddisfazioni con le batterie al litio” precisa Zaniboni.
E per il 2014?
La carenza di liquidità totale delle aziende continua a essere un fattore preoccupante.
Una riconferma dei volumi è ciò che si aspetta l’azienda bolognese, anche grazie alla completezza di gamma e a un importante magazzino di merce in pronta consegna. Come afferma Daniele Zaniboni: “Possiamo soddisfare le richieste dei nostri clienti con batterie al piombo con tecnologia GEL e AGM e affiancarli nello sviluppo delle batterie al litio”. Johnson Control conferma anche per l’anno in corso la proposta della sua batteria al piombo puro, per le sue performance e la sua durata: “La nostra batteria per questo settore offre ottime performance. In questo campo si valuta il costo tenendo presente i cicli, che determinano la durata delle batterie. E anche il prezzo in rapporto alla durata è conveniente” spiega Valeria Amisano.
ACCU ITALIA
Dal 1974 Accu Italia è presente nel settore delle batterie ermetiche al piombo affi ancando i propri clienti nella scelta della batteria più adatta alla propria applicazione. L’azienda è orgogliosa di poter offrire il servizio di un reparto tecnico con attrezzature d’avanguardia in grado di valutare e testare le batterie di qualsiasi tecnologia. La gamma di batterie è oggi completa e affi dabile. Sono disponibili batterie ermetiche al piombo con tecnologia AGM e GEL per ogni applicazione, sono state inserite le batterie al litio che sono offerte ‘su misura’ per il cliente, sia per quanto riguarda le prestazioni, sia per le dimensioni. Continuano a essere molto importanti anche le altre gamme di batterie e pile primarie: NiMh (batterie realizzate presso la a produzione di Calderara di Reno), alcaline (Duracell e Procell), litio di Tadiran. Un punto di forza di Accu Italia è oggi l’importante magazzino, che permette di soddisfare le richieste della clientela con una elevata disponibilità e tempi di approntamento delle spedizioni molto rapidi.
Johnson Control
La gamma AGM Optima Spiracell dell’azienda americana utilizza una tecnologia ad acido assorbito su speciali separatori in fibra di vetro e piastre di piombo puro al 99,99%. Tutto ciò consente migliori prestazioni, ovvero migliore resistenza al ciclaggio (oltre 1000 cicli al 50% DOD), possibilità di ricarica rapida e maggiore flessibilità in ricarica. Dalla sua fondazione, nel 1885, l’azienda americana è diventata leader nel settore degli autoveicoli, dell’efficienza degli edifici e della produzione di accumulatori. L’azienda spazia in vari e diversi settori: dall’automotive all’edilizia, prodotti e servizi che ottimizzano il consumo dii energia e migliorano il comfort e la sicurezza. La Johnson Controls fornisce anche le batterie per automobili e veicoli elettrici ibridi – e il settore del cleaning ha la sua importanza – oltre a competenze nell’ambito dei servizi e dell’ingegneria dei sistemi.
NBA
Nuova Brescia Accumulatori è in grado di fornire soluzioni per molte diverse applicazioni, grazie alla sua vasta gamma di batterie per trazione e servizi. I prodotti NBA sono caratterizzati da elevata capacità e lunga durata. In particolare, 4TG12NH ha una tensione di 12 V; una capacità di 20/h di 157 Ah; una capacità di 5/h di 118 Ah; 12000 cicli; dimensioni: 240x190x275 mm. Fondata nel 1986 a Gambara (Brescia), l’azienda è in grado di soddisfare un ampio raggio di necessità applicative grazi alla vasta gamma di accumulatori al piombo per avviamento, staionari e da trazione leggera e industriale, interamente di produzione propria. I prodotti NBA si caratterizzano essenzialmente per maneggevolezza, peso ridotto, faicle manutenzione, alta capacità e lunga durata. La qualità totale dei prodotti, dell’organizzazione del lavoro e della gestione, perseguite con costanza da anni, hanno consentito a NBA di ottenre due prestigiose certificazioni: Uni EN Iso 9001: 2000 di sistema aziendale e UNI EN Iso 14001 ambientale.