Grazie all’innovazione la società RCM ha creato lo “spazzino tecnologico” amico dell’ambiente e del cittadino.
È ormai un fatto acquisito dalla moderna cultura del cleaning urbano che la città è un cosmo all’interno
del quale occorre attuare strategie di intervento molto diversifi cate se si vuole ottenere un grado di ordine e di pulizia adeguato alle aspettative del cittadino. Il quale, proprio su ordine e pulizia urbana, misura buona parte del suo grado di soddisfazione nei riguardi di chi amministra la città. E’ così ormai da tempo ma ora, oltre al grado di effi cienza dei sistemi di pulizia, si sta facendo molta attenzione anche alla loro sostenibilità ambientale.
Per questo le realtà più attente al diffondersi della nuova coscienza nei confronti dell’ambiente, si stanno attrezzando per svolgere la loro azione rispettando un semplice (ma non così facile da realizzare) principio: pulire bene senza inquinare. Quindi senza fare troppo rumore, senza emissioni nocive, senza sollevare polvere, senza disturbare le attività cittadine. Questo è tanto più vero quanto più, dalla periferia, ci si avvicina al centro cittadino dove le attività ma anche gli spazi, sono più articolati e complessi. Fino ad arrivare al centro storico dove è richiesto anche un particolare rispetto per le strutture monumentali antiche e preziose che lo costituiscono.
Non bisogna dimenticare, inoltre, la sostenibilità “economica”, fattore sempre più importante perché tutto questo non si risolva in un vuoto esercizio accademico o tecnicistico o, peggio ancora, in uno spreco di denaro pubblico.
L’ESEMPIO DI BOLOGNA
A dare una risposta concreta – ma anche in armonia con le esigenze generali – ci prova Hera con un sistema che unisce tecnologia e tradizione. Da metà dicembre 2013, infatti, sono in funzione, nel centro di Bologna, le soluzioni Zero System, due macchine di pulizia che Hera ha commissionato a RCM per la cura e la pulizia di portici e aree pedonali.
Quello che sembra soltanto lo “spazzino” con il suo triciclo, che i bolognesi non più giovanissimi vedevano da bambini, è, in realtà, un concentrato di effi cienza e tecnologia avanzata che recupera l’abilità dell’uomo e gli mette a disposizione gli strumenti più pratici, economici, semplici ed effi cienti per tenere pulito in queste aree del centro.
TUTTO SENZA INQUINARE L’AMBIENTE
La pulizia la fa’ una piccola ma efficacissima spazzatrice aspirante elettrica (modelli Brava o Alfa Street) che raccoglie silenziosamente da terra lo sporco solido e aspira la polvere senza disturbare i passanti. Il triciclo, anch’esso elettrico, a pedalata assistita e facile da guidare, trasporta la spazzatrice da un punto all’altro del centro allargando a una vastissima area l’azione di pulizia.
Le caratteristiche del triciclo sono: trasmissione con pedalata assistita da motore elettrico con potenza 250 Watt; alimentato da batteria al Litio 24 Volt 16 Amp; ricaricabile con pannello fotovoltaico e/o caricabatteria. L’autonomia in piano è in base all’utilizzo fi no a 40 Km. Il carico-scarico della spazzatrice è molto semplice così da potersi rapidamente trasferire nelle varie zone.
Il tutto avviene senza fatica e con una autonomia di sei/otto ore perché i motori elettrici sia del triciclo sia della motoscopa sono alimentati da batterie al litio che, a loro volta, sono mantenute in carica da pannelli fotovoltaici piazzati sul cofano del triciclo. Zero System, che i bolognesi hanno già ribattezzato “biciclino”, non nasce a caso da RCM, azienda che prima al mondo – e ormai da oltre vent’anni -, ha individuato nella micropulizia urbana uno dei temi centrali della sua attività, introducendo una moderna concezione dello spazzamento dello sporco leggero.