Marketing & Strategie

La curiosità attiva il cambiamento


Bisogna essere attivi e uscire dalle comode abitudini per avere nuovi punti di vista sul mercato.

Sono anni che parliamo, che scriviamo, che facciamo formazione, ma poi nei fatti almeno l’80% degli imprenditori della rivendita sono fermi su quel metodo che ha portato grandi risultati nei periodi migliori.

Tutti belli e immobili nei punti vendita, pronti a sorridere e ad accogliere con un buon caffè e un buongiorno. Nonostante di caffè se ne offrano sempre meno, in realtà la loro speranza è che per qualche effetto magico tutto possa tornare come prima, perché in fi n dei conti il cambiamento è fatica e tutti noi di fatica non ne abbiamo mai voglia di farne molta. Poi nella realtà, se si va a leggere l’evoluzione della società ci si rende conto che, invece, la fatica la si va anche a cercare e addirittura ad acquistare (basti vedere le curve di crescita degli sport di fatica come la maratona, il ciclismo eccetera), ma solo quando la motivazione è davvero alta. Infatti, il modo di vivere degli ultimi decenni, l’inquinamento oggettivo e visibile a tutti, l’aumento delle malattie, l’abbassamento della qualità della vita in genere, ha fatto sì che molte persone si riappropriassero del concetto Mens sana in corpore sano (Mente sana in corpo sano) e di conseguenza si attivassero per ricercarlo e riguadagnarlo.

UN’AZIONE SENZA PREPARAZIONE SI CHIAMA IMPROVVISAZIONE.
OGGI L’IMPROVVISAZIONE COSTA MOLTISSIMO E SOPRATTUTTO PUÒ GENERARE MOLTI SPRECHI, QUINDI LA SCONSIGLIO A CHI NON PUÒ PERMETTERSELO!

Ora di certo si può attendere che in modo spontaneo tutti si rendano conto che è necessario cambiare, ma secondo il mio modo da consulente di leggere e interpretare il mercato mi fa pensare che rischiamo di trovarci davvero in pochi quel giorno. Se da una parte potrebbe essere un’opportunità, giacché ci sarebbe meno competizione, dall’altra di certo sarebbe una disgrazia.
Credo, quindi, che tutti gli imprenditori oggi dovrebbero imparare a essere più umili (a prescindere da quanto successo abbiano avuto negli anni), infatti l’umiltà è sinonimo di grande intelligenza, permette alle persone di essere curiose e quindi scorgere punti di vista nuovi, interessanti, diversi. Solo così si attiva un cambiamento vero. Vi consiglio allora di uscire dalle vostre aziende, andare a trovare i vostri colleghi, i vostri concorrenti, i vostri clienti e iniziare a vedere il mercato da altre prospettive. Leggete qualche libro con attenzione, partecipate a conferenze e a corsi di formazione (a pagamento) con un unico obietivo: aprite la vostra mente! Bisogna iniziare a mettersi nei panni di quel cliente fi nale che dovrebbe pagare tutta la fi liera e occorre chiedersi se fa davvero un affare o no; chiedersi se noi al posto suo pagheremmo un 50% del valore all’anello della catena rivenditore; chiedersi se abbiamo capito davvero il suo bisogno o se continuiamo a imporgli un approccio e di conseguenza è lui che deve adeguarsi al nostro modello… Capita poi che, leggendo i giornali, o semplicemente vivendo il mercato, ti rendi conto che anche in questi ultimi cinque anni i soldi in Italia sono girati, infatti in alcuni istituti di credito in questo ultimo periodo sono aumentati in modo verticale i depositi, e ciò dimostra che le persone aumentano il loro potenziale di spesa ma non investono perché ritengono, per esempio, più conveniente la rendita del 3% su un deposito bancario. Io su questo elemento qualche rifl essione la farei! Poi girando ho avuto modo di vedere progetti importanti nascere sulla carta e concretizzarsi nel giro di pochissimo tempo. Progetti davvero interessanti, alla cui base ci sono rifl essioni coerenti con questa evoluzione del mercato e della domanda, quindi con maggiore attenzione al vivere salubre, con comfort, qualità e serietà. Ora vi pongo una domanda stimolante: “Avete chiara la mappa di tutti i contatti che generano business sul vostro territorio?” e soprattutto “Avete un progetto per creare e sviluppare le relazioni con ognuna di queste persone?”. Siete in grado di rispondere alla domanda: “Perché un possibile acquirente dovrebbe entrare nel vostro punto vendita?”. Quello della vendita è un lavoro molto complesso e diffi cile ma che per fortuna oggi si può avvalere di tanti strumenti tecnologici che lo rendono più abbordabile. Io dico sempre che un progetto è da sviluppare quando è diffi cile, perché cosi solo i migliori ce la faranno. Quando sarà facile lo faranno tutti, ma in quel momento non ci si distinguerà più e soprattutto non si guadagnerà più e sarà necessario progettare e attivare un nuovo cambiamento. Io credo che il miglior cambiamento che un essere umano possa fare è quello di accettare il fatto che la sua vita dovrà essere una continua evoluzione, eliminando il più possibile le zone di comfort che in modo istintivo ognuno di noi si crea. Alcuni punti fermi sono e saranno necessari, ma nei comportamenti e nelle azioni dovremo sempre essere pronti a migliorare e sviluppare quanto stiamo facendo, sempre con la freccia verso l’alto.

CORSO MARKETING DI BASE

Troppo spesso nelle aziende si trovano uffi ci marketing solo di facciata, dove all’interno si fa tutto al di fuori del marketing.
L’obiettivo della proposta formativa dello Studio Gabrielli è quello di supportare le piccole organizzazioni nello sviluppare il marketing operativo, con semplicità e come di consueto molta praticità. Il marketing deve rispondere alla domanda “perchè acquistare da me” e quindi più è confusa la promessa e la comunicazione e più saranno confusi e inadeguati i risultati di fatturato.

Il metodo formativo

La proposta formativa è strutturata su 6 incontri di una giornata l’uno. Ogni incontro sarà suddiviso in due parti, la prima con maggiore peso accademico per mettere le basi culturali sulla materia mentre la seconda sarà più pratica dove si ascolteranno testimonianze di esperti, si faranno attività di gruppo o esercitazioni operative specifi che. Interverranno: Andrea Cima, esperto di web marketing, accompagnerà il gruppo ad approfondire le nuove frontiere del marketing digitale e Luca Franceschini, Art Director darà il suo contributo sul valore della comunicazione e su come la coerenza di identità sia determinante per trasmettere un messaggio chiaro e comprensibile.

Calendario

24 ottobre 2014 ELEMENTI BASE DEL MARKETING
3 novembre 2014 LA FASE DI ANALISI
1 dicembre 2014 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
12 gennaio 2015 L’APPLICAZIONE OPERATIVA
9 febbraio 2015 LA COMUNICAZIONE
30 marzo 2015 PRESENTAZIONE PIANO MKTG

Per Iscrizioni o informazioni: linda@studiodavidegabrielli.com

Chi è Davide Gabrielli

Davide Gabrielli si occupa di pianifi cazione strategica e marketing dal 1994. È socio di uno studio di formazione e consulenza aziendale che supporta nello sviluppo molte aziende sia produttive che commerciali. davide@studiodavidegabrielli.com www.studiodavidegabrielli.com

Mostra di più

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker