Una panoramica di novità tecniche per il controllo degli infestanti. Trappole sempre più intelligenti.
L’argomento è sicuramente interessante, ma lo sono ancora di più i possibili sviluppi. L’inizio potrebbe essere da Eraclito (proprio il filosofo del quinto secolo a. C.) al Grande fratello (inteso come Big Brother personaggio immaginario creato da George Orwell, presente nel romanzo 1984). Vedremo come il filosofo e il personaggio di sociofantascienza si inseriscono nel nostro lavoro. Ciò premesso ci apprestiamo a presentare una serie di novità tecniche in grado di conseguire risultati eccellenti, misurabili e controllabili in tempo reale. La prima è rappresentata dalle trappole “green” alimentate da pannelli solari e soprattutto “smart”, capaci di avvertirci delle catture in tempo reale, con un SMS o un’e-mail, e quindi di avere sempre sotto controllo l’area monitorata. Un sistema che ha trasferito ed esteso al controllo degli infestanti i know how e le innovazioni tecnologiche dei più moderni sistemi di antifurto. «Il Progetto Smart – dichiara Dino Gramellini, Direttore Tecnico di Anticimex – è la nuova frontiera digitale per il controllo degli infestanti. Si tratta di trappole green che non usano sostanze tossiche e che sono in grado di dialogare con noi. In pratica, ci avvertono quando c’è un passaggio e una cattura, ovvero ogni volta che c’è un intruso in casa o nel giardino. Il dispositivo effettua un controllo elettronico mediante trasferimento dei dati GPRS al programma di gestione e ai telefoni avvertendoci della presenza del roditore, risolvendo il problema e poi rassicurandoci dell’avvenuta cattura. Il Progetto Smart di Anticimex prevede un sistema di cattura a 360° che non trascura nessun ambiente domestico o cittadino, di superficie o sotterraneo. Esistono, infatti, tre diversi tipi di tecnologie: le Smart Trap di superficie, installabili all’interno delle abitazioni o di qualsiasi edificio, ma anche nei giardini e nei cortili; quelle sotterranee, Smart Drain Trap, impiegate all’interno del sistema fognario sia pubblico sia privato e, infine, i sistemi Smart Trap Sensor che fungono invece da rilevatori in grado di comunicare il passaggio dei roditori, utilissimi per posizionare le trappole nei luoghi strategici. «La nuova frontiera che stiamo percorrendo – conclude Gramellini -, garantisce un’informazione completa 24 ore su 24 per assicurare la massima riuscita d’intervento senza stress e impiego di tempo. Per chi, infatti, non voglia ricevere l’sms di avviso e sentirsi completamente libero dal problema, Anticimex raccoglierà i dati e verificherà l’efficacia del servizio. Per la prima volta, infatti, grazie a questi nuovi dispositivi in grado di autogestirsi, il cliente finale non avrà più il pensiero di dover eliminare fisicamente i ratti e i topi catturati”. Il secondo (inteso, sia chiaro, come ordine di esposizione) prende in esame il “monitoraggio non stop EXT RADAR”. Si tratta di un sistema di derattizzazione o di controllo dei roditori attraverso il “solo” trappolaggio senza l’uso di esche rodenticida. Fra i tanti plus di Ext Radar c’è l’indubbio vantaggio di poter trasformare qualsiasi trappola disponibile sul mercato in una “trappola intelligente”. Il sistema si basa su una gamma di “prodotti” che cerchiamo di elencare nel modo più sinteticamente esaustivo. Il modello base che manifesta il primo livello di allarme attraverso l’accensione di un led luminoso e lampeggiante. Un secondo livello di allerta è rappresentato oltre che dal led lampeggiante anche da un invio di un SMS a uno o più numeri telefonici preimpostati. L’avviso è trasmesso da un segnale radio che dal dispositivo a parete, giunge a una centralina all’interno della quale vi è una scheda telefonica, opportunamente programmata, che segnala non solo la cattura, ma anche in quale postazione è avvenuta. Il sistema Ext Radar contempla anche i modelli Ext-Radar Base e Advanced applicabili alle trappole a cattura multipla fra cui, in particolare, l’Ecorodent 9421. Il sistema invero “professionale” contempla anche la Centralina Gsm, il Radio Ripetitore e i Kit di Trasformazione nonché l’Extradar Sensore Ricambio e, soprattutto il Digimonitoring: si tratta di un sistema digitale da utilizzarsi nei servizi di controllo e monitoraggio delle entità infestanti. È costituito da un palmare professionale, dotato di lettore infrarosso per etichette con codice a barra che permette la raccolta e catalogazione real-time dei dati. I software sono realizzati dai programmatori OSD-HPC disponibili alle eventuali personalizzazione la cui competenza e specifica esperienza ha consentito di realizzare un sistema gestionale interattivo online per le imprese di disinfestazione: PCELATOS (Pest Control Evolution). In terza battuta ci appare interessante il programma gestionale che si trova nel bel catalogo di Bleu Line (www. bleuline.it) e precisamente Plutino il cui slogan è: analisi > progettazione > sviluppo. Dal lontano 2009, data in cui abbiamo incontrato Plutino, siamo arrivati a Plutino 7 un software che fa della flessibilità il suo punto di forza; senza contare i suoi satelliti: Plutino touch, Area e Sales. Ci ha particolarmente colpito (anche per i dotti nomi) Demostene: si tratta di un sistema di archiviazione documentale elettronico e gestione documenti [per inciso Demostene è stato un grande uomo politico e oratore ateniese (384-322 a.C.)] ed Eraclito che consente il rilevamento a distanza delle stazioni di monitoraggio su piattaforma Android. Esiste anche un Plutino Web che se ben abbiamo inteso consente la totale gestione dell’impresa direttamente su Web. Una cosa è certa l’argomento merita la massima attenzione, le credenziali di Blue Line non sono seconde a nessuno per cui la strada per gli approfondimenti del caso è aperta.