Igiene e Ambiente - Disinfestazione

Tecnici con le antenne

Oggi affrontiamo due aspetti interessanti. Entrambi riguardano il mondo del lavoro sia pure da due punti di vista assai differenti. Il primo, e più curioso, riguarda un bando di concorso apparso nelle bacheche del comune di New York. Il secondo, più concettuale, è il confronto fra due punti vista su come normare il nostro lavoro. Quest’ultimo argomento è solo accennato riservandomi di approfondirlo con esperti del settore.

Ma torniamo alle bacheche newyorkesi. Esse riportavano un bando di concorso per una ditta di servizi in grado di eliminare una parte importante di rifiuti alimentari soprattutto nelle aiuole spartitraffico delle strade di Broadway. L’obiettivo era sottrarre alimenti ai ratti che ormai la facevano da padroni. Il vincolo principale era quello di non creare disagio al traffico automobilistico. L’appalto è stato vinto dalla ANT service. In effetti è una ditta poco nota eppure vanta decine e decine di migliaia di dipendenti. Vediamo ora quali sono le garanzie che offrono: eliminare l’equivalente di 60.000 hot dog all’anno (*) in modo silenzioso e senza arrecare il minimo disturbo al traffico cittadino. L’esperto chiamato a valutare la corretta esecuzione dei lavori è la dottoressa Elsa Youngsteadt (l’entomologa della North Carolina University di Raleigh) che insieme ad altri ricercatori ha pubblicato in modo dettagliato i risultati dello studio sulla prestigiosa rivista Global Change Biology. Ho scoperto, leggendo a pagina 52 dell’inserto “il Venerdì” di Repubblica del 9 gennaio 2015, che i tecnici specializzati della ANT service portano una “divisa” bruna, sono tutti di forte e sana costituzione con “spalle” larghe e forti terminanti con due spine, testa quadra, mandibole robuste, antenne lunghe e più chiare. Il loro ottimo addestramento li porta ad avere un incedere lento, elegante ma inesorabile. Osservandoli meglio presentano due nodini che si trovano tra il torace e l’addome che li identificano inequivocabilmente appartenenti alla sottofamiglia Myrmicinae. E qui il mistero trova la sua spiegazione (almeno per chi mastica di entomologia): si tratta di formiche e le più effi cienti appartengono al genere Tetramorium. Per saperne di più si può consultare clicca qui. Questi voraci animaletti hanno una capacità di smaltimento dei rifiuti di due, tre volte superiore agli altri artropodi che in tale misconosciuta incombenza si cimentano, in particolare ragni e millepiedi, che però mi sembra meritino di essere menzionati. Il secondo aspetto (su come normare il nostro lavoro) riguarda la grande attenzione che si rivolge agli standard di Qualità proposti e accettati dai più. Attingendo alla logica dei paradossi (§) mi sento di porre l’accento che questa encomiabile tendenza non deve (o dovrebbe) distoglierci dall’attenzione alla stesura di contratti sempre più precisi e circostanziati possibili. A mio giudizio il rispetto delle leggi è un rigoroso prerequisito (obbligatorio) e dimostrare attenzione a standard certificati è meritorio. Resta però il fatto che i termini contrattuali restano (o dovrebbero) essere lo specifico riferimento.

(*) In verità nell’articolo i 60.000 hot dog sono valutati in 950 kg di scarti alimentari (non molti quindi), ma potrebbe essere un errore di trascrizione. In effetti, stimando il peso medio di tali anglosassoni panini di 200 g, porterebbe la capacità operativa dei nostri spazzini a sei zampe a circa 12 tonnellate (forse troppe). Purtroppo non sono stato in grado di risalire al dato esatto, ma il principio, a parer mio, resta immutato.

(§) Paradosso ovvero ciò che è contrario alla “opinione dei più”, cioè al sistema di credenze comuni cui si fa riferimento.

Mostra di più

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker