Trattamenti anti legionella, approvate le nuove Linee guida
L’approvazione delle nuove “Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi”, che riunisce gli esistenti documenti riguardanti la prevenzione, le strutture ricettive e i laboratori, pubblicati nel 2000 e nel 2005, è avvenuta nel corso della Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 7 maggio scorso.
Tre sono i documenti che ora trovano sintesi nelle nuove indicazioni fornite dalla Stato- Regioni:
• “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi”, pubblicate in G.U. del 5 maggio 2000;
• Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-recettive e termali (G.U. n. 28 del 4 febbraio 2005);
• Linee guida recanti indicazioni ai laboratori con attività di diagnosi microbiologica e controllo ambientale della legionellosi (G.U. n. 29 del 5 febbraio 2005).
Le linee guida sono state aggiornate alla luce delle nuove conoscenze scientifiche, con l’ausilio tecnico-scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità e di figure istituzionali esperte del settore. L’elaborazione si è basata sulla corrente letteratura scientifica internazionale, nonché su quanto riportato nelle linee guida prodotte a livello internazionale (OMS) e europeo (EWGLI-ECDC), ma anche su procedure basate sull’evidenza, applicate a livello regionale.
Fattori di rischio
Il nuovo testo guida della Conferenza Stato-Regioni, oltre a fornire una definizione chiara ed esaustiva della legionellosi, riporta una lunga disamina dei fattori di rischio, delle modalità di trasmissione, dei luoghi, della frequenza della malattia, del trattamento sanitario e clinico che alle patologie viene riservato. Ampio spazio viene poi riservato alla progettazione, realizzazione e manutenzione degli impianti sanitari, aeraulici, di raffreddamento, con particolare riferimento alle prese d’aria e ai sistemi filtranti, principali responsabili della trasmissione del virus.