
Per una serie di concomitanze, i costi dei pernottamenti, in Europa e in Italia, sono calati anche più del 34%. Questo è quanto emerge da una ricerca del portale di prenotazioni Hotel Info
Viaggiare in Italia non è mai stato conveniente come in questo periodo. Diversi i fattori che hanno concorso a questa favorevole condizione: i prezzi più bassi degli hotel, il costo inferiore del petrolio e le deboli valute estere.
Mentre, secondo i calcoli dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), nel nostro Paese i prezzi al consumo a settembre sono aumentati in maniera minima dello 0,2%* rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli ospiti degli hotel, in base a una ricerca del portale di prenotazioni HOTEL INFO, hanno potuto godere di più del 4% in meno sui prezzi delle camere (in media 96,36 euro). Tuttavia l’andamento dei costi di pernottamento varia molto da città a città.
Roma a un “Prezzo speciale”
Il settore alberghiero di Venezia si presenta ancora a un livello alto nel corrente barometro dei prezzi, con un leggero aumento del 2 %, che porta il costo medio di una camera a 162,58 euro.
Anche il settore alberghiero di Milano fa registrare un aumento rispetto al corrispondente periodo dello stesso anno. Nella metropoli lombarda c’è stato un aumento della domanda di camere, a causa di diverse fiere e, in particolare, di Expo 2015, che ha fatto registrare un’impennata della richiesta di ospitalità, che ha causato un incremento dei costi di pernottamento di quasi il 10%, portandolo a 140,61 euro dai 127,79 dello scorso anno.
Mentre anche a Verona (più 6,15 % a 118,76 euro) e Firenze (più 4,52 % a 113,28 euro) chi ricerca una camera deve spendere di più, i clienti hanno potuto risparmiare decisamente in altre città. A Napoli il prezzo medio per camera a notte è diminuito, rispetto all’anno precedente, del 15% circa a 73,05 euro. Ma anche a Bologna (94,78 euro) e Roma (92,53 euro) i costi di pernottamento sono in forte calo, di circa il -12%. Il settore alberghiero della capitale è relativamente conveniente a livello nazionale, ma anche in confronto alle altre capitali europee.
In Europa turbolenze nei prezzi
«Varie manifestazioni, fluttuazioni valutarie, la situazione economica generale sono responsabili, a livello internazionale, delle variazioni dei costi di pernottamento», spiega Jörg Malang, Chief Product Officer di HOTEL INFO.
Chi sale…
Londra, con i suoi 197,44 euro di media, è la capitale europea più cara in fatto di prezzi di pernottamento. Il significativo incremento di circa il 16% rispetto all’anno precedente è il risultato del confronto tra l’euro e la sterlina più forte e dei numerosi meeting internazionali che hanno fatto aumentare la domanda di pernottamenti.
Anche a Stoccolma e Varsavia gli ospiti degli hotel hanno dovuto spendere molto di più. Nella capitale svedese (più 10,68% a quasi 154,92 euro) possono aver contribuito all’aumento dei costi di pernottamento le qualificazioni al prossimo campionato europeo di calcio nella vicina Solna. Nella capitale polacca (più 11,44% a 88,73 euro) la domanda di camere è aumentata a causa della Maratona di Varsavia, una delle più grandi in Europa.
… e chi scende
Molto diversa la situazione a Oslo e Mosca. In Norvegia il basso prezzo del petrolio pesa sull’andamento dell’economia e la valuta locale ha perso nettamente valore rispetto allo scorso anno. Con i costi di pernottamento di circa il 30% in meno, di cui la metà dovuta ai tassi di cambio, i prezzi delle camere a Oslo sono al loro livello più basso da anni.
Il prezzo basso del petrolio e le sanzioni economiche causate dalla crisi ucraina rendono difficile la situazione economica della Russia. Il rublo, rispetto allo scorso anno, ha perso più della metà del suo valore. A settembre si è potuto pernottare in un hotel a Mosca con meno di 100 euro in media. Tre anni fa i costi per un hotel nella metropoli russa erano quasi due volte più alti e nella capitale ucraina erano addirittura di circa tre volte più alti. Infatti, a Kiev nel settembre 2012, – anche a causa della EM, – si dovevano pagare in media 123,01 euro a camera per notte, attualmente un pernottamento costa solo 42,21 euro. Perciò Kiev è la città più conveniente d’Europa.