Il tempo delle mele… da riciclare
Realizzare carta riciclando gli scarti della lavorazione industriale delle mele è la brillante intuizione che è venuta all’ingegnere, ricercatore e inventore altoatesino Alberto Volcan. Fu lui nel 2004 a capire che le mele prodotte nelle valli dell’Alto Adige, dove si concentra più della metà della produzione melicola nazionale, potevano generare altro business oltre a quello ortofrutticolo e del biogas, proprio partendo dal riutilizzo degli scarti impiegati per produrre la “cartamella” per fazzolettini e rotoli da cucina, e la “pellemella” per le calzature.
I primi a credere nell’idea di Volcan sono stati la Provincia di Bolzano e la Merloni Spa, finanziatori del prototipo. Anche se il vero salto di qualità c’è stato qualche anno dopo quando una start up locale, la Frumat – un laboratorio di analisi chimiche realizzato nel 2009 a Bolzano da Hannes Parth – ha iniziato ad effettuare i primi test e a sviluppare il progetto dal punto di vista industriale senza alcun sostegno pubblico e con proprie risorse. In 5 anni il quantitativo di rifiuti utilizzato per realizzare prodotti ecosostenibili è passato da 0 a 30 tonnellate al mese.