L’innovativo sistema di pulizia ONS (Odor Neutralizingf System) neutralizza gli odori fastidiosi, attivando processi biologici che disgregano il residuo organico e inorganico dalle superfici
La vita è fatta di odori; la prima cosa che il bambino sente, all’atto della nascita, è l’odore della mamma. Anche la mamma riconosce l’odore del suo piccolo e ciascun essere umano, inconsapevolmente, riconosce o non riconosce, accetta o non accetta un altro essere, attraverso gli odori. A mezzo degli odori gli animali si scambiano i segnali e “parlano”; si riconoscono come appartenenti allo stesso branco o ne vengono allontanati.
Ma esistono odori e odori. Alcuni in grado di provocare sensazioni positive e gradevoli – non a caso l’aromaterapia sta ottenendo sempre maggiore attenzione -; di evocare ricordi ed emozioni, perché l’odore è un potentissimo detonatore di ricordi, è il senso che ci permette di “viaggiare nel tempo” e ritrovare momenti, sentimenti, luoghi, persone, suggestioni della storia della nostra vita che avevamo rimosso. La potenza dei ricordi olfattivi – e la carica emotiva che li affianca – ha il suo più illustre testimone in Marcel Proust, lo scrittore francese autore della monumentale “Recherche”, che in un passo, divenuto celeberrimo, evoca un gradevole episodio della sua infanzia grazie al sapore e all’odore, di un pezzetto di madeleine.
In questi casi, cioè quando gli odori sono piacevoli, si parla di profumi.
Il termine odore, invece, può essere associato a sensazioni negative. Si parla in questo caso di cattivo odore, la forma più antica di inquinamento dell’aria, che può causare pesanti disagi per l’ambiente e per la qualità della vita di chi in quell’ambiente vive. Il mantenimento di ambienti salubri, privi di malessere olfattivo è di fondamentale importanza soprattutto in quelle strutture frequentate dalle persone deboli più deboli, come i pazienti e gli ospiti di case di riposo, residenze per anziani, RSA. Malati e anziani, oltre che per il precario stato di salute, possono vivere traumi profondi anche per il disagio di essere circondati da cattivi odori, legati alla natura del loro habitat e delle attività che vi si svolgono.
«Non sopporto l’odore delle case di riposo». Quante volte l’abbiamo sentito ripetere? E quante volte ha creato anche a noi, non pazienti, ma visitatori, un senso di disagio difficile da scrollarsi di dosso, tale da ridurre il piacere, già difficile, di fare compagnia ai nostri cari, ospiti di strutture assistenziali?
Una struttura di degenza deve legare la salute del paziente non solo alle cure cliniche o al monitoraggio delle sue condizioni fisiche, me anche alla gradevolezza dell’ambiente e quindi all’assenza di odori molesti, che possono avere conseguenze di carattere psicologico, relazionale e culturale e che sono il sintomo di una scarsa attenzione all’igiene di strutture, strumenti e superfici.
I più alti livelli di benessere si ottengono anche e soprattutto prendendosi cura di tutti gli aspetti della sfera sensoriale, a partire dagli aspetti olfattivi di chi vive e frequenta le strutture assistenziali. Stare bene infatti è anche una questione di olfatto.
È importante sottolineare che il calo degli odori va di pari passo con la diminuzione della carica microbica. L’odore sgradevole infatti, nasce dalla formazione delle molecole odorigene, prodotte da microrganismi che si alimentano di residui organici presenti nell’ambiente. È possibile quindi diminuire la carica microbica? Sì, oggi è possibile, grazie all’innovativo sistema di pulizia ONS® (Odor Neutralizingf System), che neutralizza gli odori fastidiosi, attivando processi biologici che disgregano il residuo organico dalle superfici. ONS®, messo a punto da “È COSÌ”, azienda leader nel settore del professional cleaning, in cooperazione tecnico-scientifica con Archimede R&D e l’Università degli Studi di Bologna, agisce in maniera radicale sui fattori organici responsabili dei cattivi odori e facilita in maniera determinante la rimozione della materia che origina gli odori fastidiosi, impedendone così la diffusione e controllandone la proliferazione microbica.
Si tratta di un sistema di pulizia che grazie all’azione di catalizzatori naturali, agevola la rimozione dello sporco e abbatte sensibilmente gli odori, conferendo all’ambiente livelli ottimali di benessere.
L’efficacia del sistema ONS® è documentata dai risultati di numerosi test effettuati, in comparazione con sistemi standard, in ambienti quali camere di degenza, servizi igienici, lavelli, nonché su traverse e materassi antidecubito, ossia su un ampio spettro di superfici. Misurando quindi la riduzione della concentrazione microbica totale sulle superfici trattate con ONS® si è in grado in grado di fornire anche una misura della diminuzione della percezione degli odori.
Gli esiti dei test hanno evidenziato già dopo il primo intervento una riduzione effettiva della carica batterica che nelle successive 72 ore ha raggiunto l’80%, con conseguente calo degli odori. Il sistema ONS® quindi mantiene nel tempo livelli di UFC (Unità Formanti Colonia) bassi nonostante l’alta frequentazione presente nelle strutture.
Il sistema ONS® ottimizza le operazioni tradizionali di pulizia avvalendosi di prodotti tecnologicamente all’avanguardia, frutto di oltre quattro anni di studio condotto di un team di esperti. Prodotti molto semplici da utilizzare che si integrano ottimamente con le procedure e le attrezzature già in uso. L’alta specializzazione del metodo ne consente infatti l’applicazione secondo le tradizionali operazioni di pulizia e non richiede alterazioni nelle consuetudini procedurali che ogni struttura assistenziale ha in essere. Il sistema è dotato anche di un apposito testing kit, che consente di verificare istantaneamente la sua funzionalità, restituendo in tempi reali i risultati del rilevamento senza la necessità di analisi di laboratorio.
Le strutture presso le quali si utilizza ONS® dimostrano la propria propensione al raggiungimento del benessere dei propri pazienti, in quanto aumentano la qualità del servizio offerto. Il legittimo desiderio di ogni ospite di sentirsi a casa è l’obiettivo primario per qualsiasi residenza socio-sanitaria. Vivere il ricovero nelle strutture assistenziali in serenità, in un’atmosfera accogliente e familiare, e sentirsi partecipi di un grande progetto basato su azioni quotidiane concrete mirate al miglioramento continuo della qualità della vita, è un obiettivo dal quale non si può prescindere. Un numero crescente di strutture assistenziali ha deciso di impegnarsi in progetti di salute emotiva e psico-fisica dell’individuo, da affiancare ai tradizionali percorsi di cure e sostegno per la terza età. E il raggiungimento di questi obiettivi è un atteggiamento premiante per quanto riguarda le procedure di autorizzazione e di accreditamento da parte degli enti preposti a cui tutti i servizi socio-sanitari e assistenziali sono sottoposti. Infatti, le linee guida ufficiali prevedono, come requisito fondamentale per l’accreditamento, il miglioramento delle condizioni igienico-ambientali. Inoltre indicano come buone pratiche di servizio la salubrità degli ambienti e tutti gli interventi finalizzati alla qualità dell’accoglienza e della permanenza dei degenti. Il sistema ONS® è funzionale a questo tipo di procedure, in quanto rende più vivibile l’ambiente, consentendo agli ospiti, agli operatori, ai visitatori di raggiungere livelli ottimali di benessere contribuendo a farli sentire in un ambiente più vivibile. Tutto questo inoltre crea una sensazione di benessere ambientale positiva per gli ospiti che aiuta gli stessi a sentirsi come fossero a casa.