LiFE 2016
Governance Beni Culturali: raddoppio incassi e forte riduzione delle spese, possibile in 3 anni Forum ANIP – Confindustria per il Facility italiano e i “servizi per la vita”
“Raddoppiare gli incassi dei musei statali italiani per arrivare a 300 milioni di euro/anno entro il 2019 riducendo fortemente l’intervento della finanza pubblica è un obiettivo possibile, purché si apra seriamente alla possibilità di gestione manageriale del sistema dei Beni Culturali italiani attraverso il coinvolgimento delle aziende di facility management”. Con queste parole Lorenzo Mattioli, Presidente di ANIP Confindustria – l’Associazione nazionale che rappresenta il comparto dei Servizi integrati e Multiservizi – ha anticipato uno dei dibattiti più attesi che animeranno la prossima edizione di LiFE (Labour Intensive Facility Event), il forum sul facility italiano promosso dall’ANIP (Associazione Nazionale Imprese di Pulizia e Servizi Integrati), aderente a Confindustria, che si svolgerà il 10 e 11 novembre all’Hotel Principe di Savoia di Milano.
Nel 2015 i musei statali hanno incassato 155 milioni di euro, (ma il Louvre, da solo, ne incassa circa 100) continuando a gravare per oltre il 60-70% del proprio bilancio sulle casse dello Stato. “Introducendo la managerialità e l’efficienza gestionale delle aziende di facility, come testimoniano numerose esperienze internazionali – prosegue Mattioli – l’appeal delle nostre strutture museali può crescere ed essere valorizzato molto meglio di quanto si riesce a fare oggi, incidendo anche in maniera significativa sul fronte dei costi di gestione, con conseguente riduzione di spesa pubblica a tutto beneficio delle tasse dei cittadini”.
Diverse le micro esperienze di “facility”, che iniziano ad affacciarsi anche nel nostro Paese e saranno discusse a LiFE 2016 con il Direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, insieme a diversi imprenditori del settore “che testimoniano come siamo noi più di altri – ha detto ancora il Presidente di ANIP – in pole position per favorire il rilancio dell’industria turistico-culturale attraverso una nuova, moderna, efficace ed efficiente gestione dei beni culturali che deve partire da una diversa politica degli investimenti pubblici di cui vorremo parlare a LiFE con il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini”.
Un confronto politico a tutto campo che, nelle prossime settimane, potrà registrare la comparsa di un nuovo soggetto associativo confindustriale che sarà ufficializzata dal palco di LiFE: la Confederazione dei servizi di Confindustria, al centro del confronto che si svilupperà tra Confindustria, ANIP, Assosistema e altre associazioni imprenditoriali del comparto UNIFER, ANID ed ANGEM. La nascita di una nuova rappresentanza confindustriale nel mondo dei servizi è “punto di arrivo della nostra forte connotazione identitaria e del progetto che ha portato alla nascita di LiFE, nonché punto di partenza di una nuova nostra sfida che vogliamo lanciare alla politica e alle istituzioni per la modernizzazione del Paese”, conclude il Presidente Mattioli.
La due giorni di Milano vedrà protagonista il facility management attraverso due percorsi di importanza strategica, oggetto di dibattito a LiFE 2016, su cui saranno articolati i “table&speech” tra imprenditori del settore, istituzioni e università: la rigenerazione urbana e il nuovo “facility delle città”, l’innovazione e la tecnologia verso il Facility 4.0 con l’era dei “servizi intelligenti” e, come già sopradetto, il tema dei Beni Culturali.
Dopo due anni di battaglie politiche da parte di tutte le associazioni imprenditoriali del facility e, ormai, vicini al dibattito che accompagnerà la legge di bilancio 2017, molto atteso sarà l’appuntamento con la Fondazione EYU. In questa occasione verranno presentati i risultati della ricerca condotta dal professor Roberto Leombruni dell’Università di Torino, in partnership con ANIP, sugli effetti che potrebbe avere a livello politico, sociale ed economico l’applicazione della “tassa sul licenziamento” (NASPI) introdotta dalla legge 92 del 2012 (Fornero – Monti).
Saranno illustrati gli scenari che potrebbero aprirsi qualora la “tassa sul licenziamento” diventasse effettiva, anche nel caso di “cambio appalto”, cercando di mettere a fuoco quale impatto avrebbe l’applicazione del tanto discusso art. 34 della legge, sul grande numero di aziende del settore dei servizi e delle costruzioni, soggette, più di altre, al fenomeno. Filippo Taddei, Responsabile economico del Partito Democratico, e l’on. Dario Ginefra, membro della Commissione Finanze della Camera dei deputati, interverranno per affrontare il tema “politico” di una norma “iniqua e confusa che dobbiamo assolutamente arrivare a cancellare definitivamente con la Legge di Stabilità 2017 – commenta ancora Lorenzo Mattioli – per tutelare imprese e lavoratori da una tassa che rischia di avere effetti devastanti”. Nell’agenda politica del facility italiano sono previsti quindi argomenti molto importanti che verranno discussi alla presenza di forze politiche tra cui il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi e, per Confindustria, la Vice Presidente Antonella Mansi.
Due giorni intensi di dibattito e di confronto culturale e politico che avranno anche un momento di intenso valore sociale e di solidarietà: la serata di gala per UNICEF Charity Dinner, in occasione del suo 70° anniversario, con la presentazione delle iniziative sostenute dal “Club Capitani Coraggiosi”, organismo che Confindustria ha realizzato con UNICEF Italia e in cui ANIP, insieme e attraverso LiFE, gioca un ruolo attivo di primo piano.
Durante la serata sarà presentato il progetto di UNICEF in Paraguay, in cui si esibirà l’Orquesta de Instrumentos Reciclados de Cateura, che vedrà protagonisti 14 bambini del Paese sudamericano, i quali, dalle discariche di Asunción dove vivono, arriveranno nel cuore di Milano per raccontare la loro storia attraverso un piccolo concerto musicale con strumenti realizzati da loro stessi con materiale di riciclo. Alla serata interverranno, tra gli altri, Alberto Baban, Vice Presidente Confindustria e promotore del progetto “Capitani Coraggiosi” e Francesco Ambrogetti, Fundraising and Marketing Director UNICEF.
Altro tema “sensibile” e di stretta attualità, che sarà al centro del confronto tra imprenditori e istituzioni, è il nuovo codice degli appalti. Michele Corradino, autorevole Consigliere dell’autorità anticorruzione (Anac), interverrà alla Lectio magistralis “Dal nuovo Codice dei contratti pubblici alla semplificazione dell’Italia”, tenuta da Francesco Caringella, Presidente di sezione del Consiglio di Stato e da Pierluigi Mantini, membro del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amm.iva e della Comm.ne Manzione per il nuovo codice appalti presso Palazzo Chigi.
Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Anip School, la scuola di formazione manageriale organizzata dall’associazione per aggiornare gli imprenditori sull’importante lavoro di redazione dei regolamenti attuativi del nuovo codice degli appalti che sta portando avanti l’Anac, disegnando i contenuti di una norma destinata a rivoluzionare i meccanismi della spesa pubblica.