Buon Natale
È tradizione del Centro Polivalente di Induno Olona (vedi servizio a pag. XVI Speciale Hotellerie) allestire, ogni Natale, un presepio che rappresenti l’universalità del “sentire” la nascita del Bambinello, per veicolare un messaggio di pacifi cazione e di fratellanza.
Ogni anno, pertanto, il presepio cambia personaggi, ferma restando la Sacra Famiglia, e rappresenta, accanto alla Capanna, un’umanità varia, più o meno dolente, che esprime speranza e fede in un domani migliore. Quest’anno il tema non poteva ignorare il dramma di larga parte del territorio italiano, colpito, tra giugno e novembre, da disastrosi terremoti che hanno messo in ginocchio quelle aree del Paese, tra Lazio, Marche, Umbria, culle di storia, di arte, di spiritualità. Ecco, pertanto, l’omaggio a tre località simbolo, Norcia, Amatrice, Castelluccio, che fanno da sfondo a tre momenti topici della Natività. Il Presepio è stato concepito come un percorso da compiere per arrivare, attraverso il dolore condiviso, alla speranza della Capanna. Grandi foto e video scorrono alle spalle dei paesaggi natalizi, perché non ci si dimentichi mai che le statuine del Presepio rappresentano, da sempre, l’intera umanità e che devono essere, sempre, il simbolo di una fratellanza e di una solidarietà che non conosce confini. Come dimostrato dal corpo dei Vigili del Fuoco di Varese che ha prestato la sua opera ad Amatrice. Come ribadito dalla Casa Albergo, che organizza, per tutto il periodo natalizio, la vendita di prodotti, come le lenticchie di Castelluccio, provenienti dalle attività distrutte, per raccogliere fondi da inviare alle popolazioni locali.