«Ispirare concetti di ristorazione progettando mise en place che definiscono nuovi stili. Una ricerca compiuta intorno alla tavola, che da semplice arredo diventa l’elemento principe in armonia con gli arredi del locale». Così Roberto Tosca ci introduce nella sala dei bottoni dove nascono le idee e i decori per tovaglie, tovaglioli, coprimacchia, portaposate e tovagliette. La divisione Infibra di Industrie Celtex è leader di mercato nel tovagliato monouso in Italia, una posizione confermata dall’alta qualità dei prodotti e dall’eccellente servizio di consegna.
«Il legame a doppio filo con i ristoratori e gli operatori del mondo catering ci stimola a creare soluzioni pratiche per soddisfare la clientela sempre più attenta alle tematiche ecologiche e di tendenza».
E’ un vero e proprio stile di lavoro di gruppo quello che contraddistingue la famiglia di Industrie Celtex, un’azienda poliedrica, sintesi di conoscenza, esperienza e innovazione in ambito tissue, tessuto non tessuto e sistemi di dispensazione per il mercato professionale. Brand differenziati per rispondere a tutti i segmenti con soluzioni specifiche per tutti gli ambienti di lavoro Ho.Re.Ca. Processi di produzione integrati dalla scelta delle materie prime, alla cartiera e infine alla trasformazione nei converting dislocati in Europa.
Interviene Andrea Bernacchi, Presidente e CEO di Industrie Celtex: «Ogni prodotto per la tavola, per la pulizia industriale e per l’area bagno è il risultato di un’attenta ricerca e analisi dei fabbisogni espressi e non. Un’officina di idee, un connubio di maestranze e innovazioni tecnologiche, per anticipare le necessità della clientela».
La conversazione con Roberto Tosca
In un contesto in cui i pasti fuori casa sono in costante crescita, assistiamo al passaggio epocale dal piacere di “pranzar fuori” saltuariamente e per scelta, alla necessità di consumare cibi veloci e prossimi al luogo di lavoro. L’offerta della ristorazione si è adeguata al nuovo trend, offrendo nuove proposte di ristorazione. E il monouso della tavola?
«L’evoluzione avvenuta nel settore della ristorazione è sotto gli occhi di tutti. Al ristorante tradizionale si sono affiancate variegate offerte di pasti veloci, dal bar multitasking al fusion di tendenza, passando dal menù a prezzo fisso fino alla formula “All you can eat”. La mise en place del locale comunica adesso l’identità dell’offerta. Parafrasando un vecchio adagio: “Guardo come apparecchi… e ti dirò che locale sei?”.
Il monouso Infibra non è più l’alternativa economica della stoffa, ma un modo versatile e igienico di stare al passo con le nuove tendenze e la rivisitazione del bon ton della tavola. La scelta di carte e materiali più consistenti, decori e lavorazioni più performanti, personale e maestranze qualificati hanno consentito al tovagliato monouso Infibra di raggiungere il livello decorativo del tradizionale prodotto in stoffa, mantenendo inalterati i propri vantaggi. La linea Trend di Infibra è l’esempio più calzante di questa importante innovazione.
Tovaglioli decorati in speciale pura cellulosa assorbente, coordinati con tovaglie in spunbonded 100% riciclabile e idrorepellente, costituiscono la soluzione più pratica e igienica per apparecchiare con stile la tavola.
Il binomio pura cellulosa e spunbonded riciclabile coniuga brillantemente armonia decorativa e rispetto per l’ambiente, motivo per cui a Bouquet, Traccia, Linea e Bistrot abbiamo aggiunto il decoro Trama, che abbiamo presentato in fiera a Verona».
Concentriamoci sulla fascia più ampia della ristorazione veloce dei bar-ristoranti con un’offerta gastronomica low-cost. Cosa consiglieresti agli operatori che devono trasformarsi durante il corso della giornata da “cappuccino e cornetto” a “primo e secondo”?
«Naturalmente, oltre alle caratteristiche decorative, è fondamentale valutare un prodotto anche sotto l’aspetto del packaging. Il modo semplice con cui un prodotto viene “messo in uso” dall’operatore è indice dell’attenzione che il produttore ha investito nel progettarlo.
Vi faccio un esempio: un bar che si deve trasformare rapidamente dall’offerta della prima colazione a quella del pranzo fino all’apericena deve fare i conti con gli spazi limitati a disposizione. Infibra Collection 2017 propone soluzioni mirate dove anche l’ingombro del prodotto in uso è pensato per coniugarsi con le dinamiche operative giornaliere. Il sistema EasyOne, tanto per citare una soluzione di dispensazione di tovagliette e tovaglioli apprezzatissima dal mercato, consente di avere a portata di mano tutto il necessario per l’apparecchiatura veloce di un self-service, con minimi ingombri e permette di ridurre sensibilmente consumi e sprechi».
Quali sono le sfide che il settore affronterà nei prossimi anni?
«Anche per il settore della ristorazione la qualità del servizio costituirà il fattore critico di successo principale. Poter contare su un’offerta Made in Italy dinamica, ampia e profonda di soluzioni progettate sul campo, che tengono conto sia delle necessità dell’operatore che dell’utilizzatore finale, è determinante. Questo concetto spazia dalla scelta del locale dal food & beverage al non-food. La qualità prodotto e l’efficienza della filiera distributiva costituiscono le colonne portanti del settore. L’attenzione e la valorizzazione del territorio, lo sviluppo logistico eco-sostenibile e la creazione di nuovi posti di lavoro in Italia è la sfida di Industrie Celtex.
Il successo di un’iniziativa è la conseguenza, non l’obiettivo».
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