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Innovazione… trasformazione

Pulire 2017: Fimap presenta una nuova gamma prodotti, che è anche una nuova visione del pulito professionale

La tecnologia sta trasformando il nostro modo di vivere e di lavorare. Applicare la stessa trasformazione al settore del pulito professionale può portare considerevoli vantaggi: questo è ciò che Fimap ha presentato nell’edizione di Pulire appena conclusa. Ha portato un nuovo modo di concepire il prodotto, un nuovo modo di vederlo, di pensarlo e di progettarlo.
Una filosofia lanciata sui social con l’hashtag #thisisfimap e che si realizza in una nuova gamma di lavasciuga pavimenti, composta dalle recenti Genie XS, iMx, Mxr ed MMg e dai tre nuovi modelli presentati quest’anno: le uomo a terra Genie XL e Maxima, e la uomo a bordo Magna. Vediamo quali sono i principi che questa filosofia ha ispirato e che hanno guidato la progettazione della nuova linea.

Perfezionare il design per aumentare l’affidabilità della macchina
I modelli di ultima generazione vantano un design sempre più dettagliato e curato, che non aspira al solo perfezionamento estetico. L’obiettivo è valorizzare il singolo modello e proteggerlo da danni accidentali, causa di spese impreviste e perdite di tempo. Il risultato è una gamma di macchine robuste, fatte per durare, che mantengono alto il loro valore nel tempo. Inoltre viene curata molto l’ergonomia: un design disarmonico trasmette anche una sensazione di difficoltà a chi deve interagire con la macchina, laddove un design armonico favorisce l’interazione, trasmette fiducia e facilità d’uso. Più lo strumento è intuitivo da usare, più l’operatore ne ha il controllo, con conseguente miglioramento del risultato.

Investire nella progettazione per potenziare le prestazioni e la sicurezza
È proprio sotto quella forma esteticamente curata ed armoniosa che si nasconde la vera forza: una progettazione che ha inserito componenti di qualità e una serie aggiuntiva di sistemi di sicurezza che tutelano la macchina, l’operatore e l’ambiente in cui viene impiegata. Per citarne qualcuno, il sistema anticollisione, il tasto di chiamata di emergenza SOS o la telecamera posteriore. Inoltre, ogni modello è dotato di ulteriori plus che aumentano il rendimento nella propria categoria, come: batterie al litio, spazzola laterale traslante, comandi al volante, sistema di riciclo dell’acqua (FLR), configurazioni di lavaggio preimpostate per avere la massima potenza quando serve (Power Mode), o la possibilità di memorizzare veri e propri programmi secondo le zone da pulire.

Migliorare l’esperienza dell’utilizzatore per aumentare la qualità dell’intervento
Facilitare il lavoro dell’operatore è il primo passo per ottenere interventi efficaci. Il codice colore ad esempio identifica con il giallo le parti che necessitano di manutenzione a fine intervento: a colpo d’occhio si individuano i particolari interessati senza dimenticare niente e senza formazione. Negli ultimi anni Fimap si è impegnata a disegnare cruscotti sempre più essenziali, dalle linee pulite, arrivando a posizionare i comandi direttamente sul volante. Il passo successivo è stato il display touchscreen, con cui controllare tutta la macchina. Con il display si accede ai programmi di pulizia, ai video tutorial per l’uso e la manutenzione e alla telecamera posteriore quando prevista. I programmi di pulizia si attivano all’occorrenza nel modo più semplice: all’operatore non si chiede niente di più che premere un tasto, per limitare i consumi, eliminare gli sprechi, ridurre il rumore o aumentare la forza lavante. Incoraggiato da dispositivi che vengono in suo aiuto per qualsiasi esigenza, sarà portato ad eseguire l’intervento al meglio.

Puntare sull’efficienza, con tecnologie che ottimizzano l’impiego delle risorse
Fimap alza ancora gli standard di efficienza. Lo fa attraverso una serie di tecnologie, come quelle per il risparmio energetico FES e Start&Stop, dove la prima ottimizza i consumi complessivi, la seconda interviene quando la macchina è in sosta, per bloccare automaticamente tutte le funzioni di lavaggio, per poi ripristinarle quando l’operatore riprende il lavoro.
Altre tecnologie invece sono mirate a ridurre i consumi di acqua, come FSS ed Eco Mode che consentono di dosarla secondo le reali necessità eliminando gli sprechi. L’attivazione di Eco Mode riduce anche il rumore, per eseguire interventi silenziosi in ambienti sensibili. Per i modelli più grandi è ora disponibile anche un sistema di riciclo della soluzione detergente, si chiama FLR – Fimap Long Range. FLR aumenta esponenzialmente l’autonomia di lavoro e fa guadagnare tempo, consentendo con lo stesso carico di acqua e detergente di pulire più m?.

Sfruttare la connettività per aumentare il controllo e prevenire gli inconvenienti
Fimap ha lanciato la app My.Machine, che permette al proprietario della macchina di connettersi con la propria lavasciuga pavimenti o più di una nel caso di una flotta, ed essere sempre al corrente su ciò che è davvero importante.
In qualsiasi momento si può accedere, comodamente con il proprio smartphone, alle informazioni più significative: se la macchina sta svolgendo regolarmente l’intervento, la posizione e lo stato di salute. In caso di anomalia si riceve immediatamente una notifica che permette di intervenire tempestivamente.
Con My.Machine si possono monitorare costantemente i dati sull’attività svolta, i metri quadrati puliti, l’impatto ambientale ed i consumi.

Realizzare una linea di accessori per personalizzare i modelli
Un altro vantaggio della nuova gamma è la possibilità di configurare la propria lavasciuga pavimenti.
Grazie ai numerosi accessori disponibili si può scegliere con la massima libertà e flessibilità l’allestimento più adatto, rendendo praticamente ogni modello unico.

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