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Imprese di sanificazione sempre più vicine alle strutture ricettive

Il livello di soddisfazione delle imprese turistiche rispetto ai servizi di sanificazione commissionati in esterno, che sono sempre più diffusi, è molto elevato

Da recenti studi sui principali portali di recensioni, è emerso come il turista medio sia molto attento alla pulizia della struttura ricettiva nella quale pensa di effettuare la prenotazione. È un elemento sul quale non transige assolutamente: per questo motivo, per essere competitivi è necessario mantenere altissimo il livello di qualità della pulizia e dell’igiene. Molte strutture, affidano in outsourcing questi servizi a imprese di sanificazione specializzate, con grande soddisfazione.

Sanificazione in outsourcing, una pratica comune
Dati interessanti sono emersi dall’indagine Isnart – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche – “La soddisfazione del servizio relativo alla sanificazione, consegna, ritiro e noleggio del tessile”, commissionata da Assosistema nell’ambito del progetto di riposizionamento dei servizi alberghieri integrati. Condotta nel 2016, la ricerca è stata effettuata attraverso interviste telefoniche alle imprese ricettive – alberghi e villaggi turistici – e a 1000 ristoranti che hanno messo in rilievo l’importanza dell’outsourcing. “Nel quadro dei servizi dati in outsourcing dalle imprese turistiche – sono le parole di Elena Di Raco, Responsabile ricerche Isnart – quello della sanificazione assume un ruolo centrale: rivolgersi al di fuori della propria impresa per questi servizi è, infatti, una pratica comune al 70,9% delle imprese alberghiere e ristorative italiane. Non si rivolgono, pertanto, a servizi esterni ma svolgono internamente la sanificazione il 27,9% degli hotel, il 44,7% dei villaggi turistici e il 22,7% dei ristoranti (in media il 28,9% delle imprese alberghiere e ristorative”.

I trend di utilizzo
Elena Di Raco rivela anche quale sia la tendenza nell’utilizzo dei servizi di sanificazione in outsourcing: “Negli ultimi 5 anni il trend di utilizzo delle imprese di sanificazione da parte delle strutture alberghiere e ristorative appare complessivamente stabile per l’80% delle imprese turistiche, ma si rileva al contempo una sacca di crescita riferita dal 12,3% delle imprese alberghiere e ristorative. Il 7,7% del complesso delle imprese turistiche considerate dichiara, invece, una diminuzione nel loro utilizzo, in particolare tra i villaggi turistici (15,8%) che si caratterizzano, infatti, come tipologia che gestisce tali servizi internamente. Per le imprese che indicano un trend di calo nel ricorso alle imprese di sanificazione le motivazioni più diffuse sono da ricondursi alla crisi economica e a una conseguente diminuzione della clientela che permette di gestire in misura più economica il servizio internamente”.

Giudizi positivi, servizi in aumento
Tanta, è la soddisfazione delle imprese turistiche relativa a questi servizi, come rivela la Responsabile Isnart: “Molto elevato il livello di soddisfazione delle imprese turistiche rispetto ai servizi di sanificazione, pari a 8,3 (in un giudizio tra 1 e 10) ma soprattutto molto diffuso: 9 operatori su 10 hanno dichiarato un giudizio superiore a 7. La tipologia di servizio maggiormente soddisfacente si rileva nel complesso per i servizi di sanificazione (8,5) e per il trasporto (8,4), con giudizi dovuti sia agli hotel sia ai ristoranti. I villaggi si distinguono ancora per giudizi elevatissimi relativi al guardaroba (9,2) e alla sanificazione (9,1)”.
“Negli ultimi anni – conclude Elena Di Raco – si sta assistendo al processo di sostituzione del tessile con la carta, una dinamica che sta coinvolgendo oltre 1 impresa su 5 (21,1% delle imprese turistiche), soprattutto diffusa tra i villaggi turistici (30,9%) e i ristoranti (23,7%) più che tra gli hotel (19,7%).
Tra le stesse strutture alberghiere, sono le residenze turistico alberghiere le imprese che stanno orientandosi all’utilizzo più diffuso della carta (22%). “Si tratta, in termini generali, di una scelta dovuta alla praticità e al risparmio piuttosto che a una insoddisfazione verso la fornitura e l’utilizzo di tessuti, un vantaggio economico e di comodità d’utilizzo”.

I servizi più richiesti
87,3% fornitura di lenzuola e cambi per i letti
78,4% asciugamani e spugne
70,9% tovaglie
67,4% tovaglioli
30,7% parure da bagno
17,5% sanificazione di divise
16,5% rifacimento delle camere
15% pulizia dei materassi

Caratteristiche di servizio
42,9% garanzia nella puntualità del ritiro quotidiano
41,1% flessibilità nella prestazione del servizio
23% soluzioni personalizzate
16,6% gestione online del servizio

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