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25 anni per un unico obiettivo: un pulito sempre più green!

ARCO Chimica festeggia il suo compleanno rinnovando la sfida produttiva al servizio di una pulizia votata alla sostenibilità nell’ottica dell’economia circolare. Ultimo nato il Sistema Aladin che riduce notevolmente l’impatto della detergenza sull’ambiente, calcolandone l’effettiva portata

Un’azienda che da sempre investe nell’ottica della sostenibilità ambientale per una detergenza sempre più green: è ARCO Chimica, industria di Medolla (Mo), divenuta ormai un sicuro punto di riferimento, sia in Italia sia in Europa, per la capacità di proporre costantemente al mercato tanti progetti innovativi destinati a stimolare la crescita del settore. Quest’anno ARCO festeggia il venticinquesimo dalla fondazione con un bilancio davvero lusinghiero e ricco di soddisfazioni. Tra i punti all’attivo ce n’è uno che dimostra come questa azienda abbia perseguito, tra le prime nel nostro Paese, la strada di una detergenza veramente ecologica, orientando la propria produzione a beneficio dell’ambiente. Cinque lustri di vita impongono una riflessione e un bilancio che per l’AD Luca Cocconi è senz’altro positivo. «Questa scelta di fondo a favore del green ci ha guidati nello sforzo costante di migliorare l’offerta, adeguandola alle nuove esigenze di un mercato che, in prospettiva, dovrà sempre più proiettarsi verso l’economia circolare.
Perciò in questi anni abbiamo investito in ricerca e sviluppo, perseguendo, specialmente con la detergenza in dosi concentrate e avanzati sistemi tecnologici di distribuzione, una strategia e dei valori legati al rispetto dell’ambiente, all’eliminazione degli imballaggi e alla riduzione di anidride carbonica». È nata così la linea Infyniti, che coniuga l’abbattimento dei rifiuti generati e le quantità di prodotto trasportato, con notevole riduzione della CO2 immessa nell’aria. Sempre nell’ottica dell’economia circolare, ARCO già da ora ripone la massima attenzione alla scelta delle materie prime, alla riduzione di scarti e rifiuti, al riciclo.
«Siamo stati tra i primi, nel nostro Paese,- continua Cocconi – a comprendere come l’unico percorso da seguire per andare verso prodotti meno inquinanti e avere meno plastica nell’ambiente sia quello di vendere prodotti concentrati, realizzando una vendita a “costo in uso” anziché costo a prodotto. Con il sistema Aladin pensiamo di aver compiuto un passo davvero importante in questa direzione».
Infatti Aladin ottimizza la diluizione e l’uso dei detergenti in funzione delle operazioni di pulizia nei cantieri. Con la connettività WIFI, è possibile inviare i report di consumo sulla rete internet, riducendo notevolmente l’impatto della detergenza sull’ambiente e calcolandone l’effettiva portata. Un’applicazione informatica consente la determinazione del quantitativo necessario per lo svolgimento delle operazioni di pulizia e l’assegnazione delle diverse tipologie di detergente da utilizzare in monodose. La stessa permette inoltre di caricare preventivamente i consumi per addetto e le monodose necessarie alle operazioni di pulizia. I vantaggi di Aladin sono molti, a partire dalla diminuzione degli stock di prodotti chimici giacenti in magazzino e del numero di consegne di detergenti nei cantieri, verificando infine il consumo di detergente esercitato dai singoli addetti alle pulizie.
«Insomma, Aladin testimonia al meglio la nostra volontà di essere sempre all’avanguardia con soluzioni e tecnologie altamente innovative per un pulito sempre più green!».
www.arcochimica.it

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