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Un appuntamento da non perdere

Giunto alla quarta edizione il congresso dei servizi integrati, che si conferma come l’evento di riferimento, a livello internazionale, per il settore del cleaning professionale in Europa

Salute e Prevenzione, Etica e Ambiente, Bellezza, Innovazione e Tecnologia: questi i quattro assi che Afidamp giocherà sul tavolo di Forum Pulire, l’evento che, giunto alla quarta edizione, è diventato, a livello europeo, un appuntamento irrinunciabile per il mondo del cleaning (nell’anno che precede lo svolgimento di Pulire), in quanto affronta, in modo originale e ricco, tematiche che, partendo dal dato “settoriale”, spaziano verso orizzonti più ampi, consegnando ai partecipanti spunti di riflessione che investono una dimensione più interiore e speculativa.
Forum Pulire, per il modello che ha ideato, per i contenuti che ha espresso, per la credibilità internazionale dei relatori, è stato selezionato tra i finalisti del “European Cleaning & Hygiene Awards”, l’unico riconoscimento a livello europeo che premia gli standard di eccellenza in tutti gli ambiti del settore del professional cleaning.
Promosso da Afidamp, Issa e Onbsi, organizzato da Afidamp Servizi, il Forum veicola, sin dalla sua nascita, il messaggio “Pulizia come valore assoluto”, espressione i cui termini sono declinati nella loro intrinseca pregnanza, ponendosi contemporaneamente come punto di partenza e di arrivo di un percorso virtuoso che determina e arricchisce l’identità del settore, che si riconosce fucina di civiltà.
Il 10 e l’11 ottobre, presso l’UniCredit Pavillon di Milano, gli incontri saranno scanditi da interventi di altissimo livello e toccheranno tematiche di strettissima attualità, affrontando alcuni dei nodi cruciali che coinvolgono l’intera collettività.

La salute
Per esempio, le infezioni correlate all’assistenza sanitaria, le famigerate ICA, sono un problema che sta diventando sempre più pesante da affrontare, non solo in Italia (è purtroppo di strettissima attualità l’allarme suscitato nei mesi scorsi e riaccentuato in questo ultimo periodo), ma in tutto il mondo. Pazienti che vengono curati e guariti per le patologie che ne determinano il ricovero ma che contraggono, nelle strutture sanitarie, infezioni dovute a batteri di vario genere, la cui resistenza ad azioni di contenimento diventa, di giorno in giorno, sempre più forte e apparentemente incontrastabile, almeno sul piano farmacologico.
Le MRSA sono infatti l’ossessione del mondo sanitario, in quanto mietono più vittime che gli incidenti stradali e non tanto in paesi cosiddetti sottosviluppati, quanto in ogni continente, anche nelle strutture ospedaliere di eccellenza. Un problema su cui da anni concentra la sua attenzione l’OMS, con raccomandazioni sempre più stringenti, che riguardano anche, almeno a livello di prevenzione, il cleaning, che assume un ruolo fondamentale.
Al Forum il tema è trattato nella prima sessione, Salute e Prevenzione, la mattina del 10 ottobre, da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore Di Sanità; Gaetano Privitera, Presidente di Simpios e Antonio Gaudioso, Segretario Generale di Cittadinanzattiva. Il dibattito darà modo di analizzare diversi punti di vista: quello puramente statistico, quello tecnico e metodologico e quello della percezione e della consapevolezza del cittadino che usufruisce delle strutture sanitarie.

L’Ambiente
Gli Stati Uniti sono appena stati attraversati da un devastante tornado, l’ultimo di una serie che di anno in anno diventa sempre più aggressiva e che lascia dietro di sé macerie e vittime; sono di dominio pubblico le impressionanti isole di plastica che soffocano laghi, mari e che stanno attaccando anche gli oceani; le città sono sommerse dai rifiuti e l’aria è sempre più irrespirabile. La terra si sta surriscaldando, ghiacciai perenni si stanno sciogliendo, l’ecosistema è gravemente compromesso. La terra è sotto scacco e nessuno di noi può dichiararsi innocente, perché abbiamo sfruttato all’inverosimile le risorse naturali, abbiamo deturpato intere regioni, abbiamo alterato, per ignoranza o per ingordigia, gli equilibri naturali. E ora, la natura ci presenta il conto. Non possiamo più ignorare l’allarme che risuona con voci diverse. Eppure ci sono ancora molte, troppe resistenze.
Occorre, tuttavia, un radicale ripensamento delle attività umane, sia private, sia produttive. È un imperativo etico categorico, se vogliamo salvarci e consegnare ai nostri figli e nipoti – i quali peraltro avranno una pesante eredità da gestire – un mondo che possa ancora accoglierli e consentire loro condizioni di vita accettabili. La tutela dell’ambiente è da tempo al centro delle politiche mondiali, ma spesso è stata vissuta, a livello imprenditoriale, come un costo improduttivo. È stata la società che ha spinto alla concezione di una green economy, diventata una sorta di “velo di Maia”, che oggi, però, non è più sufficiente a coprire la realtà.
Da qui la necessità di cambiare il concetto di economia e avviare una seria riconversione verso la circolarità della produzione e del consumo, a partire dalla progettazione industriale, dall’utilizzo di materie prime diverse, per arrivare a un fine vita che non comporti rifiuti, ma possa reinnescare un iter virtuoso, chiudendo un cerchio finora inimmaginato.
In quest’ottica, è Etica e Ambiente il filo conduttore del secondo incontro del 10 ottobre e sarà snodato da Giulio Sapelli, Economista, Storico e già Professore ordinario dell’Università degli Studi di Milano; Fabio Iraldo, Professore Associato di Management ambientale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Piermario Barzaghi, Partner di KPMG Advisory e Michael Braungart CEO di EPEA (Environmental Protection and Encouragement Agency) e ideatore della filosofia “Cradle to Cradle”, alla base del concetto di Economia Circolare. Gli illustri relatori ci accompagneranno nella riflessione sulla necessità di riprogettare un sistema di regole, relazioni e produzione diversa di beni e servizi, con l’obiettivo di ricostruire il tessuto sociale e morale.
E che investire nell’ambiente sia, oltre che doveroso, anche “conveniente” verrà testimoniato, in appendice alla seconda sessione, da Tommaso De Luca, Responsabile Comunicazione Corporate di Lucart SpA, che presenterà la case history dal titolo “L’etica ambientale come fonte ispiratrice della strategia di business”.
Chiuderà la giornata di lavori uno studio sui CAM, realizzato da CNA, in cui si analizzano le criticità e le opportunità della normativa, di modo che le PMI possano trarre utili indicazioni circa la sua migliore applicazione.
L’intera giornata sarà guidata da Andrea Pancani, Vicedirettore Tg La7.

Le emozioni
Non di solo pane vive l’uomo: bellezza è armonia, equilibrio interiore, serenità. Gli antichi hanno idealizzato la bellezza, in arte, come purezza di forme, semplicità, pulizia di linee. In poesia, Foscolo, al di là del valore estetico, ha esaltato la funzione rasserenatrice della bellezza, illusione benefica che dona all’uomo consolazione. E oggi più che mai il mondo ha bisogno di consolazione e, forse, ha perso il senso della bellezza.
Ma la bellezza c’è, esiste, bisogna tornare a scoprirla e a vederla. Prima di tutto in se stessi. Perché è da noi che occorre “ricominciare”.
Moderati da Maria Latella, giornalista di Skytg24 e Radio24, il giorno 11, aiuteranno a capire, attraverso esempi riconosciuti e universali, le regole che governano la capacità di riconoscere la bellezza e l’abilità di conservare e richiamare la gioia del suo esistere: Philippe Daverio, Storico dell’Arte; Kean Etro, imprenditore; Mauro Felicori, Direttore della Reggia di Caserta; Ilham Kadri, CEO di Diversey; Roberto Vecchioni, intellettuale, cantautore e scrittore.
La prima sessione sarà completata da interventi che vogliono offrire al pubblico momenti di intensa emozione, concretizzando e attualizzando il valore della bellezza, grazie a: Stefano Boeri, Architetto e Urbanista; Francesco Cirignotta, Barber Stylist di Barbersnob; Piergiorgio Odifreddi, Matematico e Nicola Pozzani, Profumiere FLORIS London. Pillole di bellezza in grado di appagare i sensi, suscitare piacere, sedimentare dentro ciascuno il sentimento di esistere.

La tecnologia
Nutrita l’anima, appagato lo spirito, disposti a riscontrare una nuova, ma non meno appagante, bellezza che anche nel nuovo che avanza, si possono declinare Innovazione e Tecnologia, guardando al presente e al futuro senza timore, anzi con la convinzione – e la disposizione mentale – di conferirgli valore assoluto.
Innovazione e Tecnologia sarà il focus della sessione pomeridiana del giorno 11. Industria 4.0, Robotica (come possa essere funzionale e non ostile al lavoro dell’uomo), Blockchain, Bigdata eccetera, saranno esaminati come supporti del settore e in particolare del mondo degli appalti.
Relatori: Giulio Sandini, Direttore del dipartimento di Robotica, Scienze Cognitive e del Cervello dell’Istituto Italiano di Tecnologia; Collin Anderson, CEO di Ultra Small Fibers; Gaetano Correnti, Partner di KPMG Advisory; Giusi Cannillo, Responsabile Innovazione e logistica di Formula Servizi e Angelo Migliarini, Presidente Area Lavoro Produzione e Servizi Legacoop Toscana. Saranno moderati da Luca De Biase, Editor di Innovazione de Il Sole 24 Ore.
La chiusura della giornata e del Forum è affidata alla case history internazionale presentata da Anna Königson Koopmans, European Marketing Manager di Tork Solutions.
«Forum Pulire è oggi il principale incubatore di conoscenza, condivisione e progettualità per il settore del cleaning – spiega D’Andrea –. Il congresso infatti incarna la vera anima del settore dei servizi integrati, poiché lo racconta, declinandolo, sviscerandolo e interpretandolo nei suoi aspetti più avveniristici ma anche in quelli più umani.»

 

EXTRA FORUM
Alla luce della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale Europea della nuova norma Ecolabel per i servizi di pulizia avvenuta lo scorso maggio, Afidamp e Ispra organizzano, l’11 ottobre a partire dalle 16,30, Extra Forum Pulire, un evento di informazione e approfondimento rivolto a tutti gli operatori del settore della pulizia professionale che, direttamente o indirettamente, ne saranno coinvolti. Condotto da Paolo Fabbri di Punto 3, con il supporto tecnico di ISPRA e del Comitato per l’Ecolabel Ecoaudit, l’evento ha il duplice obiettivo di analizzare i contenuti della nuova certificazione ambientale volontaria a disposizione delle imprese di pulizia (che però andrà a incidere anche sulle attività dei dealer e dei produttori di macchinari, attrezzature, prodotti detergenti e carta) e di dare la possibilità a tutti gli attori del cleaning professionale di avere un confronto diretto e un riscontro immediato ai dubbi e perplessità sorti in merito alla nuova norma. L’evento inoltre sarà anche l’occasione di capire come la certificazione Ecolabel UE del servizio di pulizia potrà essere utilizzata nelle gare d’appalto pubbliche che applicano i CAM. La seconda parte dell’evento avrà il carattere di workshop in cui Ispra si relazionerà con le aziende presenti per un confronto sulle principali criticità riscontrate. In questa occasione verrà distribuita la versione italiana del Manuale d’uso Ecolabel UE per i Servizi di Pulizia, finora disponibile solo in inglese.

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