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Un triplice sì per Industrie Celtex

Parere favorevole della conferenza dei servizi sulla variante Celtex, per la riqualificazione dell’area industriale ex Mancioli di Altopascio

Il tessuto sociale di Altopascio rimane legato nella memoria di genitori e nonni alla vita lavorativa che si svolgeva nella Fonderia, alla Mancioli e alla Cover. Purtroppo con la chiusura di queste aziende, tra la fine degli anni novanta e gli inizi del 2000, si sono perpetrati in prossimità dell’oasi della Sibolla violazioni ambientali, abbandono di rifiuti altamente tossici e inquinanti, per non parlare dei continui interventi da parte delle forze dell’ordine per mettere fine a rave party, spaccio e sfruttamento della prostituzione.
La zona destinata dal piano regolatorio a uso artigianale e industriale, in soli due anni, è stata in gran parte risanata da Industrie Celtex.
Gli interventi in questa area industriale sono stati orientati sin dall’inizio al recupero del territorio, alla bonifica del terreno e al totale rispetto dell’ambiente. Arianna Chines, Biologa e collaboratrice delle principali associazioni ambientaliste europee, è intervenuta durante la Conferenza dei servizi per la Variante Celtex, che ha registrato l’approvazione di Regione, Sovrintendenza e Provincia: un triplice sì. Dopo aver condotto approfondite indagini ambientali nella zona Sibolla, Chines ha potuto chiarire all’opinione pubblica il progetto di riqualifica dei terreni industriali limitrofi all’oasi nell’ottica di un vero sviluppo sostenibile, che tiene conto degli aspetti paesaggistici e ambientali. Il nuovo modulo industriale sarà in armonia con il paesaggio grazie all’esperta mitigazione a tutela dell’avifauna, che ha preso in considerazione la letteratura mondiale sul tema della collisione degli uccelli sugli edifici. Il rischio di collisione è assente, poiché l’edificio sarà illuminato e con superfici non a specchio. Prosegue l’Architetto Paesaggista Damiano Iacopetti, asserendo che l’area Celtex sarà perimetrata da un’area verde con presenza di poggi e superfici, siepi, filari di specie autoctone tipiche della zona per minimizzare l’impatto visivo. Inoltre, le bordure fiorite realizzate con specie rustiche incrementeranno la diversità di specie botaniche di insetti e volatili. Andrea Bernacchi, Presidente e CEO di Industrie Celtex ribadisce la volontà di riqualificare la zona tra il lago e l’area produttiva, al momento in forte stato di degrado e abbandono, proprio perché come esprime chiaramente la blue Economy si può fare industria e creare nuove opportunità lavorative nel rispetto dell’ambiente e di chi abita.
www.industrieceltex.com

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