Aziende & ProdottiMercato

Pessime compagne di stanza: le cimici da letto

Lotta alla Cimex lectularius secondo I.N.D.I.A.

Il nuovo concetto di ospitalità ha visto il fiorire di molte strutture di accoglienza, pensiamo a siti in cui si affitta una stanza o una casa per brevi periodi. Tutti gli Host vengono sollecitati a verificare periodicamente e scrupolosamente per accertarsi se le cimici sono o meno presenti nelle loro strutture. Quali sono le strategie di monitoraggio applicabili in questi casi?
La prima cosa da fare è la raccolta dei dati, per prima cosa si deve fare un distinguo sul motivo del monitoraggio: c’è una segnalazione in atto o è fatto per la vigilanza periodica? Nel primo caso: chi ha segnalato il problema? l’ospite? l’Host? quando è stato segnalato il caso? quante tracce / insetti sono stati individuati? quanti letti / divani letto / camere sono infestate? dove sono state osservatele le tracce o gli insetti? Nel secondo caso invece si procede direttamente al sopralluogo degli ambienti, idealmente da eseguire a ogni cambio ospite, tenendo presente che le infestazioni si accentuano a fine estate complice la temperatura elevata che accelera la schiusa e sostiene lo sviluppo delle cimici dei letti. Quando si effettua il sopralluogo si osservano attentamente gli arredi a partire dal letto, per poi allontanarsi verso i comodini, librerie, armadi… fino a verificare gli impianti (soprattutto prese di corrente e le canaline elettriche). Visto che durante l’ispezione è giorno, ma le cimici sono notturne, si tenta di trovare le tracce, cercando di stanare le subdole bestioline per convincerle a uscire dal nascondiglio. Per raggiungere questo obiettivo è utile un prodotto che con un intenso getto di aria pressurizzata (azione meccanica) associata a un principio attivo snidante (Tetrametrina) le infastidisca al punto da rendere insopportabile la permanenza nei nascondigli, facendole scappare e arrivare dritte davanti agli occhi. Etofenase® di I.N.D.I.A. possiede queste caratteristiche e in più contiene Etofenprox, principio attivo dotato di effetto residuale, che restando attivo nel nascondiglio farà in modo che nei giorni successivi eventuali insetti saranno controllati dalla sua presenza. In questo modo la fase di sopralluogo diventa anche il momento di prima lotta, permettendo di ottimizzare i tempi, guidare la fase di intervento vero e proprio e i successi vi richiami pianificati in relazione al ciclo vitale della Cimex lectularius.

Etofenase® Spot
Presidio Medico-Chirurgico Registrazione Ministero della Salute n°19958. Prima dell’utilizzo leggere attentamente l’etichetta prodotto. Insetticida aerosol contenuto in bombola pressurizzata, a base di Etofenprox (0,4%), Tetrametrina (1,5%) e PBO (3%).
ETOFENASE® svolge una rapida azione snidante contro Cimex lectularius (cimice del letto) e Blattella germanica (blatta fuochista) permettendo di individuare gli anfratti ove gli infestanti si annidano. Il suo impiego è previsto nelle fessure dei manufatti che compongono l’arredamento di camere da letto, cucine e bagni.
Istruzioni per l’uso. Agitare la bombola, inserire il beccuccio e indirizzare il flusso del prodotto all’interno di fessure o anfratti effettuando brevi applicazioni. Attendere osservando le aree trattate: gli stadi mobili degli infestanti, se presenti, inizieranno ad uscire dalle fessure nell’arco di alcuni minuti. Arieggiare il locale dopo l’applicazione.

Cimex lectularius
La Cimex lectularius è un insetto di forma ovale, appiattito, marrone rossastro, relativamente piccolo (5 x 3 mm). Il suo ciclo vitale si completa in 4-5 settimane quando persistono le condizioni ottimali: 28-30°C e 75-80% U.R.. Gli adulti possono vivere per alcuni mesi senza alimentarsi.
La cimice del letto è un animale notturno che si nutre esclusivamente di sangue. La sua puntura solitamente non è al momento dolorosa, infatti non ci si accorge mentre assume il pasto di sangue che richiede 3-12 minuti per essere completato; nei giorni successivi possono insorgere infiammazione e infezioni localizzare. Le cimici del letto tendono a vivere aggregate, potendo occupano fessure ed anfratti il più vicini possibile all’ospite, ad es. testata del letto, comodini, mobili, prese elettriche, battiscopa.

Mostra di più

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker