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Roberto Galli alla guida di AfidampCOM: una presidenza all’insegna della continuità!

Il neopresidente dell’associazione che rappresenta i distributori italiani traccia gli obiettivi del suo mandato: promuovere la cultura del pulito, sensibilizzare l’utenza finale e creare occasioni di business per gli iscritti

di Maurizio Pedrini

Roberto Galli è il nuovo presidente di AfidampCOM: è stato eletto alla guida dell’associazione al termine del Consiglio Direttivo eletto nell’assemblea del 13 dicembre 2018 che si è svolta a Milano. Classe 1965, presente nel settore dal 1989, nel 1991 ha aperto l’azienda Erremme, a Omegna (VB) che si occupa della distribuzione di macchine, attrezzature e prodotti per la pulizia professionale. Lo abbiamo incontrato per rivolgergli alcune domande.

Con la sua elezione sono state premiate la continuità e l’impegno al servizio dell’associazione?

“Credo senz’altro di sì. Faccio parte di una compagine di persone che si batte da anni per la cultura del pulito. Personalmente vivo questo impegno da un decennio, con grande soddisfazione. Avvicinandomi ad Afidamp ho avuto, sin da subito, il piacere di partecipare attivamente alla vita associativa, entrando nel gruppo di lavoro chimici e dando anche un contributo alla realizzazione del Vademecum della Pulizia Professionale; un’opera che riunisce tutte le conoscenze del settore del pulito. Così, dopo la stesura del Vademecum, è nata l’idea di attuare un percorso formativo, che ha visto coinvolti più di quattrocento collaboratori ATA della provincia di Brescia, i quali hanno utilizzato questo strumento con successo. Poi, terminata questa esperienza è maturata in noi l’esigenza di realizzare un semplice, ma specifico, manuale da poter consultare per migliorare non solo l’efficienza delle pulizie ma anche la sicurezza, la gestione e la programmazione degli interventi in tutti gli ambiente scolastici: sono nati così il Manuale Scuola e il Cd Pulire Scuola.

 

Dopo il Vademecum, indirizzato principalmente alle imprese di servizio, e il Manuale Scuola, rivolto a tutti gli ambienti dove ci si dedica all’istruzione, abbiamo pensato di realizzare un manuale che prendesse in considerazione un altro settore molto sensibile a tutte le sfaccettature delle pulizie: l’ospitalità turistica, riuscendo quindi a pubblicare il Manuale Alberghi”.

L’associazione ha cercato anche di aprirsi a nuove alleanze strategiche: quali, in particolare?

“In effetti, abbiamo scelto di comunicare in modo sempre più verticalizzato e settoriale, cercando di creare delle partnership con altre associazioni di categoria per far comprendere meglio ai loro associati l’importanza delle pulizie, un gesto troppe volte sottovalutato, se non addirittura banalizzato, un lavoro tutt’altro che semplice. In particolare, ci siamo concentrati sul mondo ho.re.ca. che ci ha visti impegnati nella realizzazione dell’ultima opera: il Manuale della Ristorazione. L’opera sta riscuotendo particolare interesse in diversi settori, non solo quello legato alla ristorazione, ma anche al mondo della panetteria, della pasticceria e dei laboratori alimentari in genere. Queste iniziative in diversi campi, impresa di servizi, scuola, alberghi e ristorazione hanno creato maggior sensibilità, attenzione e cultura del pulito, offrendo opportunità per i distributori, in modo particolare per gli associati Afidamp che hanno a disposizione materiale prezioso per informarsi e per informare la propria clientela sull’importanza delle pulizie”.

Lo sforzo di AfidampFAB è stato coerente con lo statuto dell’associazione?

“La risposta è senz’altro affermativa: abbiamo portato avanti la missione di Afidamp diffondendo presso la pubblica opinione, i pubblici poteri e l’utenza finale, non solo la cultura del pulito ma anche la conoscenza delle metodologie e delle tecniche in grado di dare adeguata e professionale soluzione ai problemi di pulizia igiene e sanificazione ambientale. Anche in futuro continueremo senz’altro a portare avanti questo sforzo in modo molto fermo e coerente”.

Quali traguardi stanno  particolarmente a cuore del nuovo Consiglio Direttivo?

“Ci piacerebbe realizzare un altro manuale nel mondo delle strutture socio sanitarie, visto il ruolo assai delicato che queste rivestono nella nostra società, considerando la prospettiva di vita sempre più lunga. Infatti, proprio in ambienti come questi gli anziani sono a rischio d’infezioni, ragion per cui la cultura del pulito e dell’igiene ambientale riveste un ruolo fondamentale per il loro benessere. Inoltre, come avvenuto finora, anche nei prossimi due anni metteremo probabilmente a disposizione degli associati lo strumento più importante per un’azienda: una ricerca di mercato verticalizzata al mondo dei distributori italiani. La ricerca si pone l’obiettivo di offrire una fotografia reale di come si sta muovendo il mercato Italiano, perché solo attraverso la conoscenza si possono prendere delle decisioni importanti e strategiche per la propria azienda. Da anni, infatti, Afidamp si propone di studiare tutte le questioni di ordine economico imprenditoriale, commerciale e distributivo connesse al settore”.

Può anticiparci quali programmi intende sviluppare prioritariamente con il suo mandato?

“In modo coerente con chi mi ha preceduto e con la mission di Afidamp, divulgheremo la cultura del pulito, continuando a creare strumenti ed eventi per valorizzare il nostro settore e il ruolo fondamentale della distribuzione professionale. Inoltre porteremo avanti i rapporti con le istituzioni e col mercato finale, cercando di far comprendere l’enorme importanza del mondo del pulito. Dobbiamo far capire come la pulizia professionale investa in modo determinante tutti gli ambiti della vita sociale: non esiste, infatti, luogo che non necessiti di essere pulito. Soprattutto, dobbiamo aiutare a cambiare un atteggiamento del saper pulire a volte troppo superficiale e quindi potenzialmente pericoloso. In realtà la pulizia professionale necessita di competenza e professionalità, se si vuole avere garanzia di risultato; diversamente, senza tali requisiti, si rischia di mettere in pericolo la salute del cittadino”.

Come si sta evolvendo il mercato della distribuzione del professional cleaning in Italia?

“La trasformazione è in atto in tutti i settori e ha toccato anche il nostro. Forse non è stato evidente da un giorno all’altro, ma oggi sono presenti dei distributori specializzati nella logistica, nei servizi pre e post vendita, mentre altri hanno scelto la specializzazione in uno o due settori merceologici. Ancora c’è spazio per distributori generici e generalisti, ma il mercato chiede servizi e competenze specifiche, e questo è un ulteriore segnale di trasformazione da cogliere tempestivamente per non entrare in competizione con nuovi soggetti, i quali molto probabilmente non fanno o non faranno nemmeno parte del nostro settore, ma che sono o saranno super specialisti della vendita e della logistica magari su canali che non sono più l’off-line”.


AfidampCOM è l’anima commerciale del mondo Afidamp e raccoglie su tutto il territorio nazionale distributori, concessionari e rivenditori di attrezzature, macchine, prodotti e servizi per la pulizia professionale.

L’associazione è nata nel 1981 a Milano, rappresentando la componente commerciale di Afidamp.

Scopi e attività principali

  • Qualificare il servizio alla clientela;
  • Diffondere la conoscenza delle metodologie e strumentazioni per pulire correttamente gli spazi;
  • Fornire soluzioni a tutti i problemi legati al pulire;
  • Sostenere azioni per incentivare la crescita del mercato e la diffusione di macchine, attrezzi, prodotti e servizi per la pulizia.
  • Promuovere iniziative atte a garantire lo sviluppo del settore;
  • Diffondere la cultura della pulizia professionale;
  • Rappresentare presso le istituzioni e il legislatore i propri associati.
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