10 miliardi di euro per l’economia circolare: al via il progetto congiunto europeo
Cassa Depositi e Prestiti partecipa all’iniziativa lanciata dalla Banca Europea per gli Investimenti. L’obiettivo: ridurre la produzione di rifiuti, migliorare l’efficienza e sostenere l’innovazione
Da BEI, CDP e altre quattro banche europee 10 miliardi per l’economia circolare
Le banche e gli istituti nazionali di promozione interessati sono:
- Bank Gospodarstwa Krajowego (BGK – Polonia)
- Gruppo Caisse des Dépôts et Consignations (CDC – Francia), che comprende Bpifrance
- Cassa Depositi e Prestiti (CDP – Italia)
- Instituto de Crédito Oficial (ICO – Spagna)
- Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW – Germania)
I sei istituti uniranno le rispettive competenze, esperienze e capacità finanziarie per migliorare il proprio contributo in vista dell’attuazione di progetti di economia circolare e dell’adozione di approcci sostenibili. L’iniziativa permetterà di attivare prestiti, investimenti azionari o garanzie in relazione a progetti ammissibili, e di sviluppare strumenti di finanziamento innovativi a favore di infrastrutture pubbliche e private, comuni, imprese private di diverse dimensioni oppure di progetti nel settore della ricerca e dell’innovazione. L’Iniziativa s’inserisce nell’ambito delle attività promosse dalla Commissione europea per favorire lo sviluppo di una nuova consapevolezza su tematiche cruciali attraverso gruppi di lavoro dedicati e la strutturazione di nuovi schemi di finanziamento.
L’iniziativa si concentrerà, in particolare, sulla promozione di investimenti negli Stati membri dell’UE volti a contribuire a una più rapida transizione verso un’economia circolare e riguarderà tutte le fasi della catena di valore e del ciclo di vita di prodotti e servizi:
- progettazione e produzione circolari – applicazione di strategie improntate alla riduzione e al riciclaggio dei rifiuti in modo da escludere la produzione dei rifiuti stessi fin dall’inizio, prima della commercializzazione;
- utilizzo circolare ed estensione della durata degli oggetti – possibilità di riutilizzare, riparare, rinnovare o rigenerare prodotti in fase di utilizzo oppure di modificarne la destinazione d’uso;
- recupero del valore circolare – in riferimento a materiali e ad altre risorse recuperabili dai rifiuti, al calore di scarto e/o al riutilizzo delle acque reflue a seguito di trattamento;
- sostegno circolare – agevolazione di strategie circolari in tutte le fasi del ciclo di vita, ad esempio attraverso l’impiego di fondamentali tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), la digitalizzazione e i servizi di supporto a modelli commerciali e catene del valore di tipo, appunto, circolare.