Alimenti sotto controllo
Nel 2019 il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi ha registrato 4000 notifiche di cui 3506 hanno riguardato l’alimentazione umana, 322 l’alimentazione animale e 172 i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti
Cristina Cardinali
Creato nel 1979 all’interno della Comunità europea, il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi (RASFF) è un sistema di scambio rapido di informazioni. Le informazioni vengono comunicate e condivise tra gli Stati membri in tempo reale attraverso la piattaforma on line i-RASFF, alla quale accedono tutti i punti di contatto che possono sia attivare che leggere le notifiche caricate nel sistema da altri Paesi.
Le notifiche vengono distinte in:
- Alert notification (massimo grado di pericolo): “notifiche di Allerta” riguardanti alimenti, mangimi, materiali e oggetti a contatto con gli alimenti che presentano un rischio grave per la salute umana e/o animale. Se il prodotto è in commercio occorre che l’operatore adotti misure immediate quali “ritiro” dal mercato del prodotto oggetto di notifica di Allerta e, in caso di serio rischio, anche il “richiamo” del prodotto già venduto al consumatore attraverso l’esposizione di un cartello nei punti vendita interessati e pubblicazione su internet e sul sito del Ministero della Salute nell’apposita pagina dedicata (http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_3_5.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=avvisi&tipo=richiami&dataa=2020/12/31&datada=2016/01/01).
- Information notification: le “notifiche di Informazione” riguardanti alimenti, mangimi o materiali e oggetti a contatto con alimenti, per i quali il rischio non è considerato grave oppure il prodotto non è sul mercato al momento della notifica. Per questo tipo di notifiche non occorre adottare misure urgenti.
Le notifiche di informazione sono distinte in due tipologie:
- Information notification for follow-up, relative a un prodotto che è o potrebbe essere immesso sul mercato in un altro Paese membro;
- Information notification for attention, relative a un prodotto che:
(i) è presente (sul mercato) solo nel Paese notificante;
(ii) non è più sul mercato;
(iii) è scaduto.
- Border Rejection notification: “notifiche di Respingimento ai confini”, riguardano il respingimento ai confini dei Paesi membri di una partita di alimenti, mangimi o materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), non conforme alle norme comunitarie che potrebbe causare un rischio per la salute umana, animale o arrecare danni alla salubrità dell’ambiente. I respingimenti al confine danno inizio ad una serie di controlli rafforzati su partite successive importate dagli Stati membri che sono assimilabili, per origine e matrice, a quelle oggetto di respingimento.
Qualunque informazione attinente alla sicurezza dei prodotti alimentari o dei mangimi per animali non venga comunicata in forma di notifica di allerta o informazione, ma sia ritenuta interessante per le autorità di controllo, è trasmessa agli Stati membri come semplice “notizia” (RASFF News).
Notifiche Originali e notifiche di Follow-up
La notifica Originale è la notifica “madre” trasmessa al RASFF quando viene riscontrato un rischio in un prodotto alimentare o mangime presente sul mercato (market notification), o in caso di respingimenti al confine (border rejection), a cui viene attribuita una classificazione composta dall’anno in corso e da una sequenza di quattro numeri assegnati in modo progressivo nel corso dell’anno.
A seguito di tale notifica “madre”, i membri della rete possono trasmettere delle notifiche di
Follow-up, cioè informazioni su altre partite del prodotto e/o ulteriori informazioni sui rischi,
le liste di distribuzione, la tracciabilità del prodotto e/o sulle misure adottate.
Notifiche Respinte (Rejected): una notifica Originale inviata dagli Stati membri può essere
Respinta (Rejected) dalla Commissione europea attraverso il RASFF se non rientra negli scopi legislativi del RASFF o se le informazioni trasmesse sono insufficienti.
Notifiche Revocate (Withdrawn): Una notifica Originale trasmessa attraverso il RASFF può essere Revocata (Withdrawn) dalla Commissione europea, in accordo con il Paese notificante, se l’informazione su cui le misure adottate si basano risultano essere infondate o se la trasmissione della notifica è stata effettuata erroneamente, o in seguito a un’analisi di revisione favorevole.
Notifiche trasmesse attraverso il RASFF
Nell’anno 2019 sono state trasmesse, attraverso il RASFF, 4000 notifiche “originali” a fronte
di 3622 notifiche del 2018. Negli anni si è assistito ad un progressivo aumento delle notifiche fino al picco riscontrato proprio quest’anno. Inoltre, la Commissione europea, a seguito di ulteriori valutazioni sul rischio da parte dei Paesi membri, ha revocato 60 notifiche che sono state escluse dal sistema e quindi non sono state conteggiate in questa relazione così come le 18 News (12 nel 2018). I dati riportati sono stati estrapolati attraverso il sistema comunitario e si riferiscono al 15/01/2020.
Nel 2019 sono pervenute 4000 notifiche di cui 3506 hanno riguardato l’alimentazione umana, 322 l’alimentazione animale e 172 i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (MOCA).
Tra le notifiche pervenute, le più numerose (1478) si riferiscono ai Respingimenti ai confini (Border Reiection) seguite dalle notifiche di Allerta (Alert Notification) 1145, le restanti riguardano le information notification. Tra le information notification 852 sono state classificate come information for attention e 525 come information for follow up. Dal confronto con l’anno precedente si evince che l’incremento maggiore ha riguardato le notifiche di informazione per attenzione.
Le 4000 notifiche generate nel RASFF possono essere anche suddivise nelle diverse tipologie di controllo/segnalazioni.
Notifiche trasmesse dai diversi Paesi membri del RASFF
Il Paese membro che ha trasmesso alla Commissione Europea il maggior numero di segnalazioni nell’anno 2019 è la Germania con un totale di 525 notifiche; a seguire Regno Unito con 384 e Olanda con 374 notifiche. L’Italia ha inviato 373 notifiche.
Notifiche effettuate dall’Italia attraverso il RASFF
L’Italia nell’anno 2019 ha effettuato 373 notifiche. I Paesi di origine degli alimenti/mangimi/MOCA oggetto del maggior numero di notifiche effettuate dall’Italia sono stati Spagna, Italia (prodotti nazionali destinati all’estero) e Cina. Nella Figura 5 sono riportati
i primi di 10 Paesi oggetto di notifiche effettuate dall’Italia nell’anno 2019.
La tipologia di prodotti alimentari/mangimi/MOCA più frequentemente oggetto delle notifiche effettuate dall’Italia attraverso il RASFF comprendono prodotti della pesca, frutta secca e semi e i materiali a contatto con gli alimenti.
I pericoli sanitari maggiormente riscontrati nelle notifiche attivate dall’Italia riguardano principalmente metalli pesanti e micotossine. In alcuni casi negli stessi prodotti si sono riscontrati più tipi di pericoli.
Paesi di origine dei prodotti non conformi
Per quanto riguarda i Paesi di origine dei prodotti che sono stati oggetto delle notifiche trasmesse dal RASFF, i prodotti di origine italiana risultati irregolari sono stati 146 (156 nel 2018). Il Paese che ha ricevuto il maggior numero di notifiche per prodotti non conformi è la Cina (376), seguito da Turchia (336) e Polonia (300).
Notifiche RASFF riguardanti i prodotti di origine italiana
Per quanto concerne le non conformità riscontrate nei prodotti di origine italiana, il maggior numero di notifiche ha riguardato i molluschi bivalvi (25), carne (escluso il pollame) (24) e cereali e derivati (20).
Il maggior numero di irregolarità è dovuto a contaminazioni microbiologiche (57), corpi estranei (20) e allergeni non dichiarati in etichetta (18), come riportato in Figura 9. Tra i contaminanti microbiologici, il maggior numero di notifiche ha riguardato Escherichia coli, Listeria monocytogenes e Salmonelle. (Fonte: Ministero della Salute)