Ospedali USA: gli operatori delle pulizie non si sentono valorizzati
Bassa considerazione, richieste di performance elevate e scarsa comunicazione: uno studio americano rivela l'insoddisfazione del personale del cleaning
Molti addetti alle pulizie ritengono di non apportare abbastanza valore alle strutture nelle quali lavorano, soprattutto a causa della mancanza di una formazione adeguata, di richieste di lavoro elevate che impediscono di svolgere le mansioni in modo efficiente, e della scarsità di valorizzazione e comunicazione; questo risulta da uno studio condotto alla Clemson University (USA) e pubblicato sull’American Journal of Infection Control.
Secondo lo studio, una formazione avanzata sulle pratiche di pulizia e disinfezione potrebbe aiutare a superare molti di questi problemi. Le organizzazioni sanitarie dovrebbero impegnarsi a lungo termine fornendo una formazione sistematica, prestando particolare attenzione alle capacità interpersonali, in modo da sostenere i miglioramenti del personale nelle attività di disinfezione.
Se maggiori risorse venissero investite nella formazione, gli addetti alle pulizie sanitarie si sentirebbero più valorizzati e considerati; al personale dovrebbe essere fornita una conoscenza di base dei patogeni, mentre l’efficacia di qualsiasi formazione dovrebbe essere misurata effettuando valutazioni microbiche delle strutture sanitarie, prima e dopo la pulizia.