Un nuovo percorso di crescita professionale
La prevenzione, l’igiene e un ambiente sano cominciano da una buona capacità di comunicazione. È un’autentica rivoluzione formativa quella che si appresta a vivere A.N.I.D., l’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione
di Luca Priori, responsabile ufficio stampa A.N.I.D.
A presentarci la nuova iniziativa A.N.I.D., volta ad offrire ai professionisti della disinfestazione una formazione che vada oltre le competenze tecniche e abbracci anche quelle relazionali, sempre più richieste dal mercato, è il presidente dell’Associazione Marco Benedetti: “L’obiettivo prioritario è stato quello di comprendere al meglio come proseguire e migliorare la percezione che i clienti hanno delle aziende nostre associate”. Dalla segreteria, al direttore tecnico per arrivare al tecnico disinfestatore, tutti devono utilizzare al meglio la comunicazione. È esattamente seguendo questo percorso concettuale che Benedetti, coadiuvato da tutto il consiglio direttivo, intende dare un forte segnale di rilancio e crescita all’interno del settore e più in generale nel mare magnum del mercato. “In questa direzione va anche l’attenzione che vogliamo dedicare a tutto il personale che fa parte delle aziende associate. Per questo motivo il primo segnale che vogliamo dare è proprio quello di fare un “percorso” di crescita personale che applicato su me stesso ha fatto la differenza nel mio modo di relazionarmi”.
In che modo A.N.I.D. vuole intraprendere nella pratica questo innovativo passaggio?
“Percorrendo la strada per primi. Saremo infatti noi membri del direttivo A.N.I.D. a frequentare in anteprima il corso in programma il prossimo 5 ottobre per tutta la giornata, dalle 10,30 alle 18,30 all’Hotel AirPort di Bologna”.
Nello specifico quali sono gli obiettivi che poi, a vostra volta, dovrete proporre ai vostri associati?
“Il primo obiettivo è quella di capire noi, per far capire ai nostri associati, quanto sia importante diventare consapevoli di come le competenze tecniche possono ricevere un rinforzo fondamentale anche da un elemento fino ad oggi forse valutato meno, specie in un campo apparentemente distante quale può essere il nostro, ovvero l’acquisire migliori competenze relazionali, le cosiddette soft skills”.
Di cosa si tratta in concreto?
“Si tratta di capire insieme quanto, quando e soprattutto come usare la voce in modo consapevole perché possa aiutarci in tutte le mansioni che svolgiamo”.
Un percorso che pone le capacità comunicative e relazionali come valore aggiunto in termini di produttività anche in un lavoro molto pratico e manuale come quello del disinfestatore…
“Il corso sarà tenuto da un’eccellenza nella materia quale il vocal-coach Andrea Bordin. Nelle sue attività ha messo a punto e coniugato due tecniche relazionali, una che predilige il controllo del corpo e delle emozioni e l’altra che punta a sviluppare un naturale flusso di energia attraverso il corpo e la voce. Nel corso degli anni ha formato migliaia di persone su tematiche relative alla leadership, ai processi decisionali, alle tecniche di vendita e negoziazione e sull’uso della voce come strumento per ottenere grandi risultati in tutti questi ambiti, ma anche per aumentare la propria autostima e il benessere per sé stessi e per gli altri. Per questo abbiamo scelto proprio lui per approcciarsi a questo importante salto in avanti che ci porti a fare la differenza e a percepirla noi per primi nella rinnovata qualità del servizio che andiamo a offrire ai clienti”.
In un settore come il nostro quale impatto può avere la voce del disinfestatore?
“La voce ha un enorme potere sulle relazioni in ogni ambito della nostra vita, incluso quello lavorativo. Basti pensare a quando un cliente si rivolge con preoccupazione al disinfestatore. Risulterà ansioso, spaventato, preoccupato, a volte anche agitato per la presenza di infestanti e con una carica emotiva sproporzionata rispetto alla situazione. Proprio in quei casi la voce del disinfestatore può diventare uno strumento di soluzione riuscendo per prima cosa nell’impresa di calmare il cliente parlandogli nel modo corretto”.
Oltre questa novità quali saranno le proposte che A.N.I.D. proporrà ai propri associati, in termini di formazione?
“Puntiamo alla crescita e all’innovazione, rispondendo a tutte le sfide che la modernità pone quotidianamente. Vogliamo consolidare sempre di più la grande e pienamente riconosciuta esperienza che alberga in questa associazione che si fregia di erogare un servizio di formazione professionale di assoluto riferimento per chiunque intenda diventare trained professional nell’ambito del pest management. Il percorso ideato e sviluppato dall’Associazione è unanimemente riconosciuto come scientificamente rigoroso, tecnicamente corretto ed eticamente super partes. Rivolgendosi da sempre non solo alle aziende associate ma anche ad altri utenti, pubblici e privati, A.N.I.D. ha inventato quegli schemi formativi divenuti nel tempo il modello standard per la preparazione di tutte le figure professionali operanti nelle imprese del comparto oppure a questo connesse, trovando progressivamente sponda anche nelle istituzioni. Oggigiorno un Tecnico Disinfestatore, com’è richiesto dalle normative vigenti, da quelle in divenire e dal mercato, deve possedere competenze tali da poterne identificare con certezza la professionalità. A.NI.D., per questa ragione, offre una formazione non solo comprovatamente adeguata e avvalorata dal criterio della terzietà, ma addirittura suffragata e documentata dalla “certificazione delle competenze” del “trained professional” con cui ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella della qualità dell’offerta formativa.
L’evoluzione della figura del tecnico in corso, che da disinfestatore diventa pest manager, ha spinto dunque l’Associazione ad ideare un peculiare programma di altissimo valore didattico, inserito in uno schema elaborato secondo la norma volontaria UNI CEI EN ISO/IEC 17024. Il nuovo percorso formativo, che si dipana in 80 ore complessive, tocca tutti gli aspetti tecnici, scientifici, normativi, relazionali ed operativi inerenti al pest management, fornendo le informazioni, abilità e conoscenze ritenute ad oggi indispensabili per un tecnico che s’intenda realmente trained professional, includendo anche i concetti di sostenibilità ed eco-compatibilità. La “certificazione delle competenze”, come noto, è su base volontaria, riguarda le persone fisiche ed è rilasciata da “CEPAS”, che è ente di certificazione terzo, previo apposito esame cui possono accedere coloro che hanno all’attivo le 80 ore di corso, o direttamente quanti possiedono i requisiti di legge. Da settembre A.N.I.D. ha introdotto un nuovo modello formativo, rivolto anche alle figure “non trained professional” ma che tuttavia hanno per diversi motivi a che fare con il pest management. Questa proposta formativa, che affronta degli argomenti specifici inerenti al settore in una modalità più divulgativa, è denominata “formazione A.N.I.D. approved”, ed è caratterizzata anch’essa da un alto standard qualitativo”.