Green e sostenibilità

Il valore del marchio Ecolabel

Ecolabel UE, nato nel 1992 e riconosciuto in tutti i Paesi dell’Unione Europea, ha segnato la svolta green della detergenza professionale. Non si tratta di un semplice “bollino verde”, ma di una certificazione che richiede un reale impegno da parte dei produttori

Negli ultimi anni, il settore della pulizia professionale ha vissuto una significativa trasformazione. Non si è trattato solo del frutto di tecnologie più performanti o di formulazioni sempre più efficaci, ma di un cambio di paradigma verso la sostenibilità ambientale. In questo scenario, il marchio Ecolabel UE rappresenta una garanzia sempre più riconosciuta e richiesta, sia in Italia che nel resto d’Europa, una sorta di spartiacque a garanzia di assoluta qualità finalizzata al rispetto dell’ambiente. Ma cerchiamo anzitutto di capire bene di cosa stiamo parlando. L’Ecolabel europeo è un marchio di qualità ecologica nato nel 1992, riconosciuto in tutti i Paesi dell’Unione Europea, che certifica prodotti e servizi con un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita. Quando si parla di detergenti professionali – che siano per superfici, pavimenti, lavanderie o lavastoviglie industriali – avere l’Ecolabel significa garantire un equilibrio tra efficacia del prodotto e tutela dell’ambiente. I criteri Ecolabel vengono periodicamente aggiornati in base agli avanzamenti tecnologici e scientifici, e coprono aspetti quali: la biodegradabilità, la tossicità acquatica, le emissioni, il packaging e persino l’efficienza d’uso. Non si tratta perciò – è bene sottolinearlo – di un semplice bollino “verde”, ma di una certificazione che richiede un reale impegno da parte dei produttori.

Perché è importante

Nel contesto della detergenza professionale, l’Ecolabel è diventato uno strumento a dir poco strategico. Infatti, sempre più gare d’appalto – soprattutto nella Pubblica Amministrazione – richiedono prodotti certificati o dimostrano di preferirli nei Criteri Ambientali Minimi (CAM). Inoltre, molte aziende clienti pongono attenzione alla sostenibilità come elemento distintivo, e ciò spinge anche i fornitori di servizi di pulizia a rivedere le proprie scelte. Dal punto di vista operativo, utilizzare detergenti Ecolabel comporta benefici anche per gli operatori: minore impatto sulla salute, minor utilizzo di sostanze irritanti, e spesso una maggiore sicurezza nella manipolazione quotidiana.

La cornice regolatoria

Il marchio Ecolabel, regolamentato dal Regolamento CE n. 66/2010, certifica che un prodotto ha un impatto ambientale ridotto durante l’intero ciclo di vita. Per i detergenti professionali (per superfici dure, sanitari, stoviglie, lavanderia, ecc.) i criteri tecnici sono definiti e aggiornati dalla Commissione Europea e prevedono: limiti stringenti su sostanze pericolose e allergeni; elevata biodegradabilità; efficacia testata con prove comparabili; requisiti sull’imballaggio (materiali riciclati, design riciclabile); indicazioni precise sull’etichettatura e le modalità d’uso.

La legge sugli appalti pubblici

In Italia, la legge sugli Appalti Pubblici (D.Lgs. 36/2023, ex Codice Appalti) impone l’applicazione dei CAM – Criteri Ambientali Minimi. Questi richiedono esplicitamente, per molti bandi relativi ai servizi di pulizia, l’uso di prodotti con Ecolabel o con caratteristiche ambientali equivalenti. In pratica, possedere questa certificazione può (o dovrebbe, come speriamo) fare la differenza tra partecipare a una gara o essere esclusi.

Vantaggi competitivi, tra visibilità e strategia

Indubbiamente, possedere prodotti certificati Ecolabel costituisce un chiaro vantaggio competitivo, soprattutto in Italia, dove la spinta verso gli acquisti verdi (Green Public Procurement – GPP) è cresciuta costantemente. In sostanza, imprese che offrono detergenti con questo marchio godono di tutta una serie di vantaggi competitivi: guadagnano punteggio negli appalti pubblici; si posizionano come fornitori affidabili e responsabili; attraggono clienti privati sensibili alla sostenibilità; migliorano la reputazione e il posizionamento del brand; rispondono in anticipo a possibili future regolamentazioni obbligatorie. Inoltre, sempre più multinazionali e grandi gruppi privati inseriscono nei capitolati richieste ambientali stringenti. Essere già in linea con gli standard Ecolabel significa anticipare il mercato, riducendo il rischio di esclusione e migliorando la competitività.

Crisi globali, costi e opportunità green

Il contesto attuale – tra conflitti internazionali, minacce di nuovi dazi doganali, aumento dei prezzi energetici e difficoltà di approvvigionamento delle materie prime – sta accelerando una riflessione profonda nel mondo della detergenza. Produrre in modo sostenibile non è più solo una scelta etica, ma anche una strategia di resilienza industriale. I prodotti Ecolabel, che richiedono formule più semplici, biodegradabili e meno dipendenti da sostanze critiche o derivati petrolchimici, possono contribuire a contenere i costi di produzione nel lungo periodo e a diversificare la supply chain. Inoltre, i fondi europei del PNRR e i programmi di transizione ecologica premiano le imprese con approccio green, con accesso agevolato a finanziamenti, agevolazioni e incentivi per l’innovazione.

Dal bollino al processo

La vera sfida per il futuro della detergenza professionale sarà passare da una visione “di prodotto” a una trasformazione del processo produttivo e distributivo. Avere l’Ecolabel non deve essere solo un traguardo, ma un punto di partenza per tutta una serie di ulteriori salti di qualità. Ne elenchiamo soltanto alcuni: investire in formazione degli operatori; digitalizzare le schede tecniche e i sistemi di monitoraggio; progettare imballaggi a impatto zero; ridurre l’uso di acqua e plastica; costruire filiere locali e circolari. Solo in questo modo, a nostro avviso, la certificazione potrà diventare un reale valore aggiunto per tutti gli attori: produttori e clienti, ma – soprattutto – ambiente.

Maurizio Pedrini

 

Mostra di più

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker