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La pulizia dei dehors

Polveri, residui alimentari, agenti atmosferici e infestanti mettono alla prova l’igiene dei dehors. Una gestione attenta di pulizia, manutenzione e prevenzione è la chiave per garantire comfort ai clienti e valorizzare lo spazio urbano

Se l’interno di un locale è regolato da precise norme igienico-sanitarie, il dehors rappresenta una sfida ulteriore. Si tratta infatti di un ambiente “ibrido”: pubblico e privato allo stesso tempo, esposto agli agenti atmosferici, al traffico cittadino, all’usura di un uso intenso. Le criticità dei dehors sono molteplici e complesse. La polvere e lo smog si depositano rapidamente su tavoli, sedute e pavimentazioni, creando uno strato di sporco continuo. I residui alimentari, come briciole e schizzi, attirano insetti e uccelli, generando disordine visivo e potenziali problemi igienici. Alle superfici si aggiungono macchie ostinate, causate da bevande zuccherine, grassi o persino gomme da masticare, che aderiscono e richiedono interventi mirati. Anche gli agenti atmosferici svolgono un ruolo critico: pioggia, sole e umidità favoriscono la formazione di muffe, muschi e scolorimenti dei materiali. Infine, la gestione dei rifiuti è determinante: cestini non svuotati regolarmente producono cattivi odori e compromettono immediatamente l’immagine complessiva dello spazio. Trascurare questi aspetti non significa soltanto ridurre il comfort del cliente, ma anche generare un effetto domino: un dehors sporco trasmette trascuratezza, abbassa la percezione della qualità del servizio e contribuisce a creare quell’atmosfera di degrado urbano che la stessa Fipe indica come rischio da contrastare.

Pulizia e manutenzione programmata

Un piano efficace non può limitarsi agli interventi occasionali; deve distinguere tra pulizia giornaliera e manutenzione periodica. La pulizia giornaliera comprende spazzamento e raccolta rifiuti, igienizzazione di tavoli e sedute, svuotamento dei cestini, lavaggio rapido delle superfici maggiormente esposte al contatto diretto con i clienti. È ciò che assicura al dehors un aspetto ordinato e sicuro giorno per giorno. La manutenzione periodica invece consiste in lavaggi intensivi delle pavimentazioni, smacchiatura profonda di eventuali tessuti, trattamenti protettivi su legno e metallo, operazioni di disinfestazione preventiva contro insetti. Sono interventi più impegnativi, che richiedono attrezzature e prodotti specifici, ma che permettono di preservare nel tempo il valore degli arredi e ridurre i costi di sostituzione. Questa doppia dimensione, quotidiana e programmata, è ciò che differenzia una gestione improvvisata da un modello realmente professionale.

Superfici diverse, approcci mirati

La varietà dei materiali presenti in un dehors richiede strategie di pulizia differenziate. Conoscere il materiale significa scegliere il prodotto giusto, riducendo sia i costi di manutenzione sia l’impatto ambientale.

Pavimentazioni: che siano in pietra naturale, cemento o gres, vanno pulite con detergenti neutri o leggermente alcalini. In contesti urbani ad alto passaggio, l’uso di lavasciuga o idropulitrici a bassa pressione permette di rimuovere sporco persistente senza danneggiare le fughe o i trattamenti superficiali.

Arredi in legno: necessitano di detergenti delicati e prodotti protettivi idrorepellenti. Il legno, infatti, assorbe facilmente liquidi e si degrada sotto l’azione dei raggi UV. Cicli stagionali di trattamento sono indispensabili per mantenerne l’estetica e la durata.

Tessuti e tende parasole: spesso soggetti a macchie da pioggia e polveri sottili, la loro pulizia dovrebbe essere programmata con prodotti schiumogeni a bassa aggressività, capaci di rimuovere muffe e aloni senza intaccarne i colori. Un lavaggio stagionale, prima e dopo l’estate, riduce l’accumulo di sporco e prolunga la vita dei tessuti.

Arredi metallici o in plastica: le superfici metalliche possono ossidarsi, quelle plastiche ingiallire. Occorre detergere con panni in microfibra e prodotti specifici, evitando solventi troppo aggressivi che danneggerebbero i materiali.

La gestione degli infestanti

Uno dei problemi più delicati legati ai dehors è la presenza di infestanti. Insetti, roditori o volatili trovano negli spazi esterni, ricchi di residui alimentari e acqua, un habitat ideale. Oltre al disagio per i clienti, la loro presenza può generare rischi igienico-sanitari e compromettere l’immagine del locale.

Ma quali ospiti indesiderati minacciano gli spazi all’aperto dei pubblici esercizi e quali conseguenze può avere una gestione inadeguata?

Mosche e zanzare: attratte da resti di cibo, bevande zuccherine e umidità. Le mosche possono trasmettere microrganismi patogeni, mentre le zanzare compromettono il comfort dei clienti, specialmente nelle serate estive.

Soluzioni: eliminare ristagni d’acqua, mantenere asciutte le superfici, usare lampade UV attrattive in zone non visibili ai clienti, barriere fisiche e sistemi repellenti naturali o a basso impatto.

Formiche: spesso attirate da zuccheri e briciole che si depositano sul pavimento. Una volta insediate, possono creare colonie difficili da eradicare.

Soluzioni: pulizia frequente delle superfici, sigillatura delle fessure e utilizzo di gel insetticidi specifici nelle aree tecniche.

Piccioni e volatili: oltre a sporcare con guano corrosivo, possono danneggiare arredi e trasmettere malattie.

Soluzioni: adozione di dissuasori meccanici (reti, fili tesi, spuntoni), regolare pulizia di tende e coperture per eliminare residui organici, raccolta puntuale dei rifiuti.

Roditori: meno frequenti nei dehors urbani ben gestiti, ma potenzialmente presenti dove i rifiuti non vengono rimossi con costanza.

Soluzioni: corretto stoccaggio dei sacchi in contenitori chiusi, svuotamento quotidiano, eventuali interventi di derattizzazione in collaborazione con ditte specializzate.

La chiave della prevenzione sta nella pulizia costante: pavimenti lavati, superfici sgrassate, cestini vuoti e aree tecniche ordinate sono il miglior deterrente contro la proliferazione. Nei mesi più caldi o in zone a rischio elevato, è consigliabile predisporre un piano di pest control programmato, affidandosi a operatori professionali in grado di monitorare la situazione con sistemi non invasivi e nel rispetto delle normative sanitarie.

Tecnologie e sostenibilità

Oggi il tema della pulizia dei dehors si intreccia con la ricerca di soluzioni sostenibili, pensate per ridurre l’impatto ambientale e allo stesso tempo ottimizzare i costi di gestione. Si va dai detergenti ecologici, formulati con tensioattivi biodegradabili e privi di sostanze inquinanti, alle macchine elettriche compatte, come spazzatrici e lavasciuga a batteria, particolarmente indicate nelle aree urbane dove la riduzione di rumore ed emissioni rappresenta un valore aggiunto. Non mancano i trattamenti fotocatalitici, che grazie a specifici rivestimenti rendono le superfici meno soggette all’adesione dello sporco e limitano la proliferazione microbica. Infine, sempre più diffuse, le soluzioni per una gestione più intelligente dei rifiuti, basate su contenitori per la raccolta differenziata e su sistemi di monitoraggio del riempimento. Tutte queste tecnologie non solo elevano gli standard igienici, ma diventano anche strumenti di comunicazione verso il cliente, sempre più attento ai temi ambientali e sensibile alle scelte di sostenibilità di un locale.

Cristina Cardinali

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