Fragranze nelle corsie ospedaliere tra mito e realtà
Tra nuove tendenze e necessità del mondo ospedaliero i profumi stanno ritornando in corsia a grande velocità e decisi a non uscirne più
Luca Ilorini
Nel mondo della sanità legato alle grandi strutture ospedaliere e alle case di cura molto spesso è difficile la convivenza tra i numerosi prodotti del settore professionale utilizzati nell’universo detergenza e le profumazioni dal momento che spesso, soprattutto in alcuni stati, si preferisce utilizzare prodotti privi di profumazioni all’interno delle strutture ospedaliere, dal momento che i profumi forieri di allergeni e sostanze pericolose a causa del loro potenziale effetto irritante sono spesso ritenuti una possibile causa di ulteriori complicazioni per alcuni pazienti molto sensibili, soprattutto a livello dermico. In realtà per molti dottori e medici professionisti i profumi dovrebbero rappresentare un must all’interno delle strutture ospedaliere, grazie alla loro capacità di avere un effetto positivo sull’umore e il comportamento di molti pazienti, anche gravemente malati, sia esso legato a detergenti per la pulizia delle superfici oppure a spray per ambienti profumati sempre più diffusi nel settore profumato.
L’Hi-Tech profumato per una corsia igienizzata
L’intelligenza artificiale supporta da sempre lo sviluppo di profumazioni che possano riuscire a trovare collocazione in settori particolari, oltre a rispondere ad esigenze particolari che si collegano a bisogni di pubblico interesse come quelli legati al trend dell’igienizzazione che rappresenta ormai una necessità irrinunciabile nelle corsie ospedaliere. Un progetto di sviluppo condotto dall’Università di Dublino, in particolar modo dalla sua spin out Kastus, parte del TU Technological University della capitale irlandese che ha elaborato una soluzione tecnologica in grado di aderire alla superficie dei tessuti profumandola al tempo stesso: l’innovativa tecnologia antimicrobica consente di proteggere e profumare numerosi supporti di varia natura che vanno dalle superfici dei banchi ospedalieri ai touchscreen dei telefoni degli operatori sanitari per permettere di innalzare sempre più il livello di sanitizzazione all’interno delle strutture ospedaliere. La soluzione tecnologica brevettata di Kastus viene spruzzata su superfici in vetro o ceramica e viene quindi fissata sulla superficie durante la cottura, talvolta in sinergia con profumazioni studiate ad hoc: una volta incorporata in modo permanente nella superficie, l’attivazione antimicrobica di Kastus è continuamente alimentata dalla luce naturale; nel momento in cui quest’ultima colpisce la superficie, la tecnologia di ultima generazione elaborata dalla start up reagisce con l’umidità nell’aria per formare specie reattive dell’ossigeno, costituiti da agenti che attaccano e distruggono costantemente i batteri nocivi che incontrano, lasciando una superficie super igienica e priva di germi. Il risultato è una superficie migliorata che fornisce protezione antimicrobica e antivirale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per tutta la vita e che presenta profumazioni in grado di donare una sensazione profumata di estrema diffusività ed in grado di regalare ai pazienti della struttura una più forte sensazione di igienizzazione oltre a quella già normalmente insita nella tipologia di prodotto finito in oggetto.
L’importanza della profumazione nell’universo ospedaliero
Esistono numerosi studi validati a livello universitario e da parte di numerosi stakeholder che consigliano la tipologia di profumazioni che potrebbero essere inserite nelle soluzioni per la pulizia professionale delle corsie ospedaliere; soluzioni che hanno come minimo comun denominatore la possibilità di ‘migliorare’ l’esperienza di degenza del paziente all’interno della struttura ospedaliera. Indubbiamente numerosi sono gli studi scientifici che hanno esaminato gli effetti di un profumo gradevole in ambito medico: una di queste ricerche ha utilizzato ad esempio il profumo della vaniglia mentre i pazienti erano sottoposti a una risonanza magnetica per il cancro: il risultato è stato che i pazienti hanno sperimentato il 63% in meno di ansia durante la procedura quando il profumo è stato utilizzato rispetto alla medesima situazione senza utilizzo di fragranza; sarebbe interessante promuovere l’utilizzo di profumazioni per soluzioni professionali per la pulizia delle superfici ospedaliere con decisi sentori gourmand di vaniglia, siano essi soluzioni trigger sia lavapavimenti concentrati. Gli studi hanno anche indicato che il profumo può essere utilizzato in molte applicazioni per influenzare positivamente i comportamenti e le emozioni dei pazienti e del personale ospedaliero: le strutture sanitarie sono soggette a cattivi odori umani, così come gli odori da antisettici e da altri prodotti chimici, è altamente probabile che aree diverse di qualsiasi struttura sanitaria abbiano aromi distinti e non così sottili. Gli Stati Uniti sono un paese estremamente all’avanguardia per quanto concerne questo genere di soluzioni, ad esempio il North Shore Medical Center a North Miami e il nuovissimo Lennar Foundation Medical Center nel campus dell’Università di Miami hanno avviato programmi di profumazione: Il primo sta profumando la sua hall principale e il secondo si concentra sull’area di attesa centralizzata, la sala d’attesa del pronto soccorso, gli uffici amministrativi, la sala d’attesa degli studi femminili e le aree di medicina dello sport, abbinando sia soluzioni mediante diffusori a bastoncino di grande design e impatto visivo, sia prodotti per la pulizia di superfici con la presenza di microcapsule all’interno che possano permettere un release della profumazione prolungato nel tempo, consentendo di apprezzare l’efficacia long lasting delle stesse, ultimo ritrovato della tecnologia nell’ambito delle profumazioni per l’universo della detergenza professionale.
Odour-Control: una necessità
All’interno dell’ambito ospedaliero sono numerosi i ‘cattivi odori’ con cui è necessario convivere giornalmente e solo l’adozione di soluzioni profumate può permettere al paziente di vivere un’esperienza più piacevole all’interno dell’ambiente ospedaliero; spesso questa soluzione non è sufficiente e pertanto è necessario procedere all’introduzione di tecnologie particolari che permettano di lavorare in control odour mood. Un additivo molto utilizzato, compatibile con la maggior parte delle materie prime utilizzate nel settore essenziero, è rappresentato dal metazene incolore e neutralizzante che attacca i cattivi odori e li distrugge a livello molecolare. Le particelle di metazene si legano alle molecole più pesanti e maleodoranti e forzano un’alterazione chimica dei loro schemi elettronici, che alla fine le fa evaporare a causa della pressione di vapore molto bassa. Questo sistema di neutralizzazione di odori a doppia azione è diventato l’eliminatore di cattivi odori più potente al mondo ed è ideale per l’uso negli ospedali e in tutti i tipi di strutture di assistenza medica ed è il risultato di anni di studi approfonditi sull’argomento. La sua evoluzione è strettamente legata sia con i progressi della tecnologia e della scienza che con le richieste del consumatore moderno per la creazione di un’arma potente per sradicare completamente i cattivi odori piuttosto che mascherarli con un bouquet temporaneo di prodotti per la cura dell’aria leggermente profumati. Il metazene rappresenta uno dei neutralizzatori di odore più efficace ed ecologicamente preferito oggi sul mercato e la sua reputazione primaria come efficace antiodore per i cattivi odori dei bagni ha avuto un tale successo che il suo utilizzo si è espanso in molte operazioni di lavorazione degli impianti: gli stabilimenti commerciali e gli ospedali stanno diventando sempre più consapevoli della necessità di programmi di deodorizzazione per mantenere ambienti di lavoro sani con applicazioni industriali di svariata natura legati al settore professionale: alcuni esempi includono senza dubbio gli odori persistenti che risultano dall’uso ripetuto degli stessi prodotti, come ad esempio gli odori di cibo stantio nelle sale dei complessi di appartamenti o sentori di urina e sudore spesso comuni nelle lenzuola dei letti ospedalieri e in determinati bagni delle strutture. A livello di strutture ospedaliere sarebbe interessante applicare soluzioni con tecnologia ‘anti-odore’ a profumazioni nell’universo agrumato e delle note citraliche dal momento che quest’ultime hanno da sempre costituito le note più utilizzate nel contesto ospedaliero se abbinate al concetto ‘disinfettante’: note come limone, lemongrass e verbena sono sempre state fra le più utilizzate e di successo nell’universo della detergenza per il settore health care, talvolta in abbinamento a sentori aromatici e freschi legati alla sfera mentolata o pinacea, che aggiungono un effetto balsamico e medicale da sempre molto apprezzato da parte dei pazienti.