Aromatizzazione e purificazione dell’aria
La purificazione dell’aria e la necessità di avere ambienti sanificati e igienizzati rappresenta ormai una necessità trasversale in tutti i settori, direttamente collegati all’universo delle grandi superfici
di Luca Ilorini
Sia all’interno delle RSA che delle strutture alberghiere, emerge la necessità di avere ambienti sanitizzati e igienizzati; una tendenza crescente in maniera esponenziale a seguito della pandemia che sta sconvolgendo il globo. Per questo motivo sono numerosi i progetti finalizzati allo sviluppo di soluzioni all’avanguardia e di ultima generazione per i players del mondo detergenza professionale.
Azione fotocatalitica, tra passato e presente
La purificazione dell’aria fotocatalitica è una tecnologia promettente che imita il processo fotochimico naturale, ma le sue applicazioni pratiche sono ancora limitate nonostante i notevoli sforzi di ricerca negli ultimi decenni. Nel mondo della detergenza professionale sono numerosi gli ambiti potenziali per il futuro, in cui orientarsi per lo sviluppo di soluzioni di grande tendenza ed utilità. L’ossidazione fotocatalitica (PCO) si propone come una tecnologia ideale per la purificazione dell’aria perché può degradare diversi inquinanti atmosferici in forme non tossiche o meno dannose utilizzando la luce solare (o artificiale) in condizioni ambientali. Esistono numerosi dispositivi realizzati per portare avanti, con successo, questo trattamento di purificazione: per esempio le soluzioni in continuo. Si tratta di soluzioni molto utilizzate per sanificare le grandi superfici, per esempio, oppure nel settore dei trasporti che funzionano autonomamente e garantiscono risultati di pregevole fattura. Altri dispositivi, di più recente concepimento, accoppiano l’azione fotochimica alla generazione di ioni negativi per svolgere una funzione analoga e booster per alcuni aspetti. Il futuro prossimo vede l’evolversi della tecnologia di sanificazione verso soluzioni più friendly dal punto di vista economico, progetti che permettano un controllo 24/7 da remoto al fine di riuscire a ottimizzare costi ed investimenti. Ripensando agli inizi degli anni ’70 in cui due ricercatori giapponesi, Kenichi Honda e Akira Fujishima, avevano per primi pensato all’utilizzo della fotocatalisi per la sanificazione dell’aria, sono stati numerosi i progressi dal punto di vista tecnologico che hanno favorito la diffusione della stessa in numerosi settori. Alcuni dispositivi di ultima generazione abbinano all’azione della tecnologia fotocatalitica, la possibilità di utilizzare sistemi di profumazione dell’aria. Una tecnologia che prevede la presenza di cicli alternati di fotocatalisi ossidativa con brevi effluvi di miscele di oli essenziali, realizzati e creati ad hoc in virtù della loro azione antibatterica e batteriostatica, nota da letteratura. La possibilità di controllare da remoto il funzionamento del dispositivo rappresenta un valore aggiunto indubbio, che permette alla tecnologia di avere un futuro sempre più roseo da coltivare negli anni venturi.
UV-C: la disinfezione del futuro per il mondo degli hotel
La tecnologia UV-C è una soluzione di disinfezione touch-free che non solo si integra perfettamente con i flussi di lavoro esistenti, ma li ottimizza anche. La disinfezione UV-C può preparare in sicurezza una stanza per gli ospiti in pochi minuti, ottimizzando i tempi e consentendo di abbinare una pulizia ‘professionale’ con i classici prodotti del settore. Nel caso della disinfezione UV-C, l’operatore preme semplicemente un pulsante e lascia la stanza per un breve periodo. mentre il dispositivo disinfetta a fondo lo spazio. Proveniendo dall’universo della sanificazione in ambito ospedaliero, il sistema di disinfezione UV-C rappresenta una garanzia importante, anche per quanto concerne il mondo dell’hotellerie. a La disinfezione UV-C può distruggere fino al 99,99% degli agenti patogeni di superficie e presenti nell’aria. Ci sono molti dispositivi UV-C offerti sul mercato con diversi design. Poiché la disinfezione UV-C coinvolge onde luminose, è importante assicurarsi che questi dispositivi siano nella “linea di vista” delle superfici che hanno maggiori probabilità di essere contaminate o toccate frequentemente nell’ambiente del paziente. Come dimostrato in diversi studi, la potenza e la velocità della disinfezione UV-C possono essere influenzate dalla distanza e dall’angolo. La forza della luce UV-C diminuisce man mano che si allontana dalla sorgente luminosa, seguendo la legge dell’inverso del quadrato. Per questo motivo, il design del dispositivo UV-C può influenzare l’intensità della dose applicata alle superfici, influenzando il livello e la velocità di disinfezione. Il mondo della sanificazione dell’aria è chiamato a nuove sfide e dall’azione sinergica di diverse tecnologie, dal trattamento con ozono alla disinfezione UV-C, passano le scelte per ambienti con aria sanificata e sanitizzata.
Nuove indicazioni per la sanificazione dell’aria nei grandi spazi
La sanificazione è l’insieme dei procedimenti e operazioni atti ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante l’attività di pulizia e di disinfezione. La pulizia, procedimento atto a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti chiusi (generalmente indicati con il termine inglese indoor), è quindi l’operazione che consente di rendere le superfici visibilmente pulite. Con disinfezione s’intende il complesso di procedimenti e operazioni atti a sanificare determinati ambienti mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni. I prodotti per la pulizia includono sapone liquido, detergenti enzimatici e detersivi. ASHRAE è un acronimo che identifica la American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers, meglio nota con l’acronimo ASHRAE, è un ente internazionale con sede a New York che si occupa di normative nei campi del riscaldamento, della ventilazione, del condizionamento dell’aria e della refrigerazione. Recentemente, soprattutto in seguito all’esplodere della pandemia, ha elaborato regole decisamente più stringenti. In prima battuta è doveroso fornire e mantenere almeno i flussi d’aria esterni minimi richiesti per la ventilazione come specificato dai codici e dagli standard applicabili. Successivamente è doveroso utilizzare combinazioni di filtri e filtri dell’aria che raggiungano MERV 13 o livelli superiori di prestazioni per aria di ricircolo da sistemi HVAC. In alternativa utilizzare solo purificatori d’aria per i quali vi sia una chiara evidenza di efficacia e sicurezza. In conclusione risulta decisivo selezionare le opzioni di controllo, inclusi filtri autonomi e filtri dell’aria, che forniscono il desiderato riduzione dell’esposizione riducendo al minimo le penalizzazioni energetiche associate.
Progetti di nuova generazione
Sostenibilità e ricerca di naturalità e green sono due delle principali tendenze di ogni settore industriale al momento; un trend che coinvolge anche l’universo della detergenza professionale, in tutti i segmenti merceologici legati allo stesso. Tra Naturbo è una rivoluzionaria tecnologia di purificazione dell’aria che aumenta di oltre cento volte le capacità di purificazione dell’aria delle pareti verdi, facendo in modo che le piante puliscano tutto ciò che i filtri dell’aria tradizionali non possono. Un muro verde è un muro ricoperto di vegetazione che include un sistema di erogazione dell’acqua e un mezzo di coltura. Il processo Naturbo avviene qui, nel mezzo di crescita, dove si trovano le radici delle piante. NaturVention ha progettato una parete verde attiva che sfrutta la tecnologia Naturbo assorbendo le impurità dell’aria nella zona radicale delle piante per trasformarle scomponendole in nutrienti per le piante. Ciò consente la sostituzione delle sostanze chimiche sintetiche e dei microbi nell’aria interna con le sostanze chimiche salutari della natura. Una parete verde alimentata da Naturbo fornisce a uffici, scuole, ospedali e molte altre strutture interne la migliore qualità dell’aria interna possibile. L’efficacia di questo processo è sorprendente: ad esempio, un singolo dispositivo a parete verde Naturbo ha la capacità di purificare l’aria di oltre 8000 piante d’appartamento, naturalizzando uno spazio delle dimensioni di un’aula media. Nessun muro verde ordinario è in grado di fare lo stesso. L’intelligenza artificiale controlla in remoto il funzionamento di Naturbo e il suo ambiente tramite connessione remota a un server cloud. Pertanto, le funzioni di Naturbo sono costantemente regolabili quando cambiano le condizioni come la temperatura o le stagioni. In questo modo, le persone nello spazio hanno sempre la migliore qualità dell’aria interna possibile: l’aria fresca e salutare delle foreste vergini finlandesi viene portata a migliaia di abitanti delle città europee.