News

Igiene delle mani, cala l’attenzione degli italiani

Si è conclusa da pochi giorni l’edizione 2024 della Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani, promossa ogni 5 maggio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con lo scopo di sensibilizzare le persone sull’importanza fondamentale del semplice gesto del lavaggio delle mani, soprattutto in ambito sanitario, per prevenire la diffusione di patogeni.

Di sensibilizzare ulteriormente c’è del resto bisogno, visto che il lavaggio accurato delle mani, che ha rivestito un ruolo da protagonista nel periodo pandemico, sta nuovamente tornando nel dimenticatoio ora che l’emergenza sanitaria sembra essere definitivamente rientrata. Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, infatti, l’attenzione degli italiani verso le buone pratiche apprese durante il periodo di emergenza è calata: secondo lo studio, che ha coinvolto 800 persone, solo un italiano su due (54%) dichiara che lavarsi le mani è divenuto più importante con la pandemia (-9 punti percentuali a/a) ed il 45% degli intervistati afferma di lavarle più frequentemente contro il 55% dello scorso anno.

In particolare, il 22% degli intervistati dichiara di aver ridotto il lavaggio delle mani. Il sapone è utilizzato dal 97% degli intervistati (-2 punti percentuali a/a), con una maggiore diffusione del sapone liquido (87%) rispetto alla classica saponetta (32%). L’utilizzo di gel e salviette risulta meno frequente: il 25% degli intervistati usa gel igienizzante (-4 punti percentuali rispetto allo scorso anno) e il 7% le salviette.

In leggera crescita invece la conoscenza dell’esistenza di una giornata dedicata all’igiene delle mani; il 16% delle persone conosce l’iniziativa, contro il 13% registrato lo scorso anno. Positivo anche il dato sulla consapevolezza legata all’igiene respiratoria (il 77% della popolazione è a conoscenza del fatto che la corretta etichetta per l’igiene respiratoria consiste nel tossire nella piega del gomito) e all’igiene del cellulare. Il 65% della popolazione lo identifica infatti come potenziale veicolo di germi, contro il 63% precedente. Solo il 37%, però, dichiara di disinfettare lo smartphone con prodotti specifici, di cui il 25% almeno una volta al giorno.

Si confermano inoltre le differenze legate a genere ed età: le donne si lavano le mani più spesso degli uomini ( 7,1 volte al giorno contro 6,3). Inoltre, gli over 65 tendono a lavarsi le mani meno frequentemente rispetto ai più giovani (in media, 6,2 volte al giorno contro il 7,14 della fascia d’età compresa tra i 45 e i 64 anni).

Secondo Mariagrazia Fanchi, Direttrice dell’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo (ALMED), il calo dell’attenzione da parte degli italiani verso l’igiene delle mani è da collegare alla graduale diminuzione dello spazio dedicato, dal pubblico e dai media, a questa fondamentale pratica. La giornata mondiale dell’igiene delle mani promossa dall’OMS riveste quindi ancora più importanza, rappresentando un’opportunità per riportare il corretto lavaggio delle mani all’attenzione delle persone.

 

Fonte: secondotempo.cattolicanews.it

 

Mostra di più

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button

Adblock Detected

Please consider supporting us by disabling your ad blocker