Comparto cleaning sempre più redditizio e dinamico
Il Cleaning Professionale cresce ancora all’insegna delle fidelizzazioni e delle acquisizioni. Presentati da AFIDAMP con un live webinar, i risultati dell’indagine commissionata a Cerved. Le aziende produttrici e distributrici sono ottimiste anche per l’anno in corso
Il settore del Professional Cleaning nel 2023 non finisce di sorprendere e cresce brillantemente in Italia, annunciando un 2024 che dovrebbe essere ancora contrassegnato da un trend positivo. È questo, in estrema sintesi, il confortante messaggio emerso, ai primi di luglio, prima della pausa estiva, in occasione dell’attesissima e ormai tradizionale presentazione dell’indagine commissionata da AFIDAMP a Cerved. Sotto esame sia il comparto dei produttori che quello dei distributori, che hanno chiuso l’anno trascorso entrambi con il segno più.
PRODUZIONE
In breve, nel 2023 il mercato complessivo dei produttori del settore del cleaning professionale ha raggiunto i 4 miliardi di euro, trainato in particolare dal comparto Chimici e Carta. Importante la quota rappresentata dagli associati AFIDAMP con oltre 2,2 miliardi di euro di fatturato e una crescita del 6% rispetto al 2022. I dati salienti emersi dalla ricerca evidenziano che, considerando il fatturato generato in Italia e all’estero dalle aziende associate AFIDAMP, il comparto che ha registrato il fatturato maggiore è quello della Carta che segna un incremento dell’8% per un totale di 827,1 milioni di euro. Segue il comparto Macchine, con una crescita del 2% per 602,6 milioni di euro. I Chimici fanno registrare la crescita più alta, del 9%, raggiungendo un fatturato 2023 di 398,3 milioni di euro. Stabili il settore Attrezzature con 78, 7 milioni di euro e Fibre e Panni con 28,6 milioni di euro. Crescono invece Accessori e Ricambi Macchine (+2%) e Altri Prodotti (+4%). Sui mercati stranieri la quota di fatturato più importante viene registrata dal comparto Carta, con un +23%, seguito dal comparto Chimici, che cresce del 16%. La propensione all’esportazione dei produttori del Cleaning Professionale resta in generale molto alta, incidendo per il 51% sulle imprese dei soci AFIDAMP, trainata come sempre dalla quota del 70% del comparto macchine.
DISTRIBUZIONE
Buone notizie anche per il comparto dei Distributori: il settore risulta composto da circa 1700 aziende, con un fatturato di 2,8 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2022, specialmente grazie alla vendita di prodotti chimici, che si confermano come la linea di prodotto in grado di determinare la maggior quota media di fatturato. Seguono la vendita di macchinari, i prodotti di consumo (in crescita rispetto al 2022) e le attrezzature. Il settore evidenzia un andamento generale decisamente positivo. Per circa il 50% delle imprese il fatturato nel 2023 è aumentato, in particolare per le aziende medio-grandi e grandi. Circa un’azienda su tre prevede una crescita del proprio fatturato, di contro solo il 3% si attende una riduzione. Inoltre quasi un’azienda su cinque ha visto migliorare la propria performance finanziaria sotto i profili puntualità nell’incasso, percentuale di insoluti e scoperto. Previsioni ottimistiche, sulla base delle stime del primo semestre, anche per il 2024. Un risultato dovuto anche sia al significativo incremento della quota di clienti continuativi sia a quello di nuovi clienti, dovuto anche agli investimenti sui canali digitali e in e-commerce. Nel mondo della distribuzione la vocazione alla sostenibilità “paga”: circa il 10% del fatturato del campione è generato dalla vendita di prodotti green. Un altro settore che genera opportunità di business importanti è quello delle macchine lavapavimenti/lavasciuga pavimenti che, insieme agli impianti centralizzati di aspirazione, alta pressione, vapore, rappresentano le più elevate prospettive di crescita. In definitiva, ancora una volta, l’indagine ha regalato una ventata di cauto ottimismo ad un comparto che nel 2023 ha dimostrato di credere in se stesso e guarda con fiducia al futuro.
Maurizio Pedrini