Nuova certificazione per misurare emissioni dei prodotti di pulizia negli spazi chiusi
Air Label Score è una certificazione internazionale indipendente, già adottatas da diverso brand nel mondo del Cleaning, che consente di misurare le emissioni dei prodotti negli ambienti chiusi, contribuendo così a migliorare l'Indoor Air Quality
L’aria che respiriamo all’interno degli spazi chiusi, dove trascorriamo oltre l’85% del nostro tempo[1], è fino a 10 volte più inquinata rispetto a quella esterna. A tale inquinamento contribuiscono le emissioni di prodotti di uso comune utilizzati quotidianamente, tra cui detergenti, profumi, deodoranti per ambienti e candele profumate, ma anche vernici, mobili e materiali da costruzione. Inalarli può avere un impatto immediato o a lungo termine sulla salute.
In questo contesto si inserisce Air Label Score, una certificazione internazionale indipendente già adottata da diversi brand nel mondo del Cleaning come Italchimica e Werner & Mertz. La certificazione assegna un punteggio ai prodotti in base alle emissioni generate, offrendo consentendo di prendere decisioni più informate riguardo ai prodotti per la pulizia degli ambienti chiusi.
Come funziona Air Label Score
Nato nel 2019 a Bruxelles dall’esperienza di tre specialisti della qualità dell’aria interna, l’istituto Air Label Score è oggi diffuso in oltre trenta Paesi, tra cui l’Italia. La certificazione Air Label Score è stata sviluppata con l’obiettivo di fornire un sistema di valutazione trasparente e scientificamente rigoroso per misurare le emissioni dei prodotti. Il marchio apposto sulla confezione del prodotto permette di rilevare a colpo d’occhio il livello di tossicità dei prodotti. La certificazione si basa su un metodo di valutazione indipendente e tutte le analisi, svolte in laboratori accreditati da enti, quali il COFRAC e il BELAC, sono effettuate in conformità con le più severe raccomandazioni, norme, leggi e regolamenti nazionali e internazionali, incluse le normative ISO.
Ogni prodotto sottoposto alla certificazione attraversa un processo di screening completo, che consente di rilevare e quantificare l’eventuale presenza di numerose e differenti sostanze chimiche potenzialmente dannose.
In base alla quantità di emissioni rilevate, il prodotto riceve un punteggio compreso tra A+ (emissioni molto basse) e C (emissioni elevate). Perché un prodotto riceva il punteggio A+ è necessario che ogni singola sostanza emessa risulti conforme allo standard più severo esistente. Tutti i prodotti certificati Air Label Score vengono ricontrollati annualmente sulla base dei più recenti standard internazionali e il loro punteggio viene aggiornato di conseguenza. Inoltre, i prodotti vengono sottoposti a test di controllo a campione per verificare che le formulazioni non siano cambiate dopo la certificazione. Non solo, i prodotti che ottengono un punteggio di B o C (ossia emissioni elevate) vengono solitamente riformulati. La certificazione Air Label Score non si limita, dunque, a fornire informazioni accurate sui prodotti, ma stimola anche le aziende a sviluppare prodotti meno emissivi e quindi meno nocivi.
Una certificazione anche per il settore professionale
Ottenere la certificazione Air Label Score consente anche alle aziende che operano nell’ambito del Cleaning professionale di distinguersi offrendo ai propri addetti garanzie in termini di sicurezza sul lavoro e ai propri clienti la certezza di prodotti che rispettano i più alti standard di sicurezza per la qualità dell’aria indoor.
[1] Practical guide « Pour une meilleure qualité de l’air dans les lieux accueillant des enfants et adolescents », Ministère de la Transition Écologique et Solidaire & Ministère des Solidarités et de la Santé (France, 2019)