Al Forum Facility 2024 in scena il futuro del Facility Management in Italia
All’Auditorium Antonianum di Roma per due giornate si è dibattuto a trecentosessanta gradi sui temi della sicurezza, degli appalti e della transizione ecologica

Si è rivelata un’idea vincente, quella che per due giornate, il 3 e 4 dicembre 2024, ha visto oltre 459 delegati protagonisti del Forum Facility 2024, evento di riferimento a dir poco davvero esclusivo, per l’intero settore del Facility Management italiano. Nella splendida e autorevole cornice dell’Auditorium Antonianum, nella Capitale, il mondo dei servizi ha incontrato il mercato dando vita una serie di incontri susseguitisi, in un crescendo d’interesse, con la formula del talk show.
TECNOLOGIE DIGITALI ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
Il Forum si è concentrato su tre temi centrali: innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, nuovo codice degli appalti, sicurezza e formazione nel FM. Nelle due giornate, esperti del settore e rappresentanti istituzionali si sono alternati per discutere strategie innovative e condividere best practice. La prima giornata ha esplorato in profondità il ruolo delle tecnologie digitali e dell’efficientamento energetico nella transizione ecologica, mentre la seconda ha posto l’accento sulle novità normative del codice degli appalti, la digitalizzazione e le pratiche per migliorare la sicurezza e la formazione nei luoghi di lavoro. I lavori hanno preso il via con i saluti istituzionali di Isabella Tovaglieri, eurodeputato Commissione ITRE Industria, Trasporti, Ricerca ed Energia. Sono poi intervenuti, il senatore Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, Sabrina Alfonsi, assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti del Comune di Roma, l’On. Massimo Milani, Segretario VIII Commissione Ambiente e l’On. Umberto Maerna, X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo.
La sessione pomeridiana è stata invece dedicata al tema: “Integrazione tecnologica ed efficientamento energetico: la transizione ecologica nelle attività del facility management”. La transizione ecologica è stata esaminata soprattutto quale opportunità strategica in cui le ESCo hanno un ruolo fondamentale. Proprio alla luce di tale considerazione dovranno diventare riconoscibili e collaborare con la pubblica amministrazione, come hanno giustamente sottolineato Emanuela Trentin, CEO Siram Veolia, e Claudio Galli, DIrettore Area Centro di ENGIE Italia BU Energy Solution. La transizione ecologica è stata anche rapportate alle attività del facility management da Gian Luca Gregori, Rettore UNIVPM – Presidente Webuild, che ha dichiarato “Il facility manager interviene sui dati, sul digitale ma tutto questo ha senso se viene collegato con la strategia di sostenibilità dell’impresa”. Di rilievo il contributo di Aurelio Regina, Delegato del Presidente di Confindustria per l’Energia, sul tema della decarbonizzazione e l’autonomia energetica. Importanti pure i contributi di Roberto Rossi, presidente di ASSITAL, Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, Ferdinando di Mezza, presidente Sezione RU ASSITAL.
CODICE APPALTI, SICUREZZA, FORMAZIONE E RESPONSABILITÀ
Assai partecipata e stimolante anche la seconda giornata. La mattinata è stata dedicata ad una tavola rotonda su: “Codice degli appalti, clausole sociali, internazionalizzazione, trasparenza: le nuove regole nel comparto dei servizi”. Il nuovo Codice, hanno concordato i relatori, introduce principi di trasparenza e qualità come evidenziato da Giuseppe Busia, Presidente di ANAC. A seguire gli interventi sul tema di Giovanni Pontrelli CEO di Getec e Giuseppe Cinquanta Amministratore Delegato I.F.M. spa e gli approfondimenti di Marco Pantera, Direttore della centrale di acquisti Aria spa. Italia spa, su digitalizzazione e formazione come elementi chiave per il futuro del settore. Di Formazione hanno parlato anche Anna Giuntini, CEO PH Facility e Angelo Carlini, Amministratore Unico di Carlini Signal Srl, definendola un elemento di attrattività e crescita per le aziende. Nel pomeriggio, spazio ai temi legati alla delicata questione della sicurezza nei cantieri di lavoro, con un’avvincente sessione su: “Sicurezza, Formazione e Responsabilità: gli strumenti per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro”. Ospiti, tra i relatori: l’on. Cesare Damiano, già ministro del Lavoro, Gabriele Carlotti, presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Anna Giuntini, vicepresidente ASSITAL, Letizia Paganino, ispettore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e Matteo Nevi, direttore generale Assosistema Confindustria. Assai apprezzati da tutti i presenti gli interventi di Luigi Sbarra, Segretario Generale CISL, e Pietro Cum, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Centro ELIS. A degna chiusura culturale della giornata e dell’intera manifestazione, si sono susseguite le affascinanti Lectio Magistralis dell’architetto Mario Cucinella, del professor Giulio Sapelli e del professor Enrico Giovannini, che hanno offerto importanti contributi alla riflessioni sulle tematiche dibattute durante i convegni, nonché sul presente e sul futuro di un settore in rapida, travolgente trasformazione.
Maurizio Pedrini