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Riflessioni in vista di ISSA Pulire 2025

Un’altra edizione di ISSA Pulire, la seconda in terra lombarda, bussa alle porte della Fiera di Milano in un periodo di grandi cambiamenti, per non dire “sconvolgimenti” dei mercati e della geopolitica mondiale. L’attesa, da parte dell’intera filiera dell’igiene professionale, è enorme. Abbiamo incontrato l’AD di ISSA Pulire Network, Toni D’Andrea, per raccoglierne alcune anticipazioni e riflessioni a poche settimane dall’inizio della manifestazione.

Se due anni fa, parlavamo di “sfida”, come potremmo definire il prossimo appuntamento con questo evento?

Siamo ancora di fronte ad una sfida. Il confronto con il mercato raccoglie sempre i sentimenti di un momento di attesa e quindi di tensione. Un mercato che, come accaduto negli ultimi anni, appare sempre più caratterizzato da condizioni di incertezza e di instabilità, si configura come il luogo della sfida per eccellenza, in tutte le direzioni.

Avete mai pensato di allargare il campo d’interesse non solo alle imprese di pulizia e servizi ma anche ad altre branche dell’igiene professionale?

Il comparto del cleaning, in particolare, ha una caratteristica peculiare che lo rende compatibile e quindi funzionale con tutti i comparti della produzione e dei servizi, quella di essere rappresentativo di un bene/servizio di prima necessità. In tutte le ultime edizioni e dunque anche in questa l’attitudine interdisciplinare di ISSA PULIRE si rappresenta all’interno dell’evento con un dialogo aperto al mondo della disinfestazione ma anche a quello della raccolta dei rifiuti, della sicurezza e della salubrità dell’aria che all’esterno con la concomitanza programmata con altre fiere che si svolgono negli stessi giorni, nello stesso quartiere nei comparti della logistica e dei processi di confezionamento.

Quali obiettivi si è data l’organizzazione di ISSA Pulire per questa seconda edizione, sia in termini di espositori che di visitatori?

In questa edizione si registrerà sicuramente il consolidamento dell’impianto del 2023 con un’attenzione ai temi della sostenibilità, della IA, ma anche della sicurezza. Sono confidente, anche dai numeri che raccogliamo in questi giorni, che la fiera sarà più grande e più visitata della scorsa edizione. Stiamo lavorando con i colleghi di IPACKIMA, l’evento di riferimento a livello internazionale per i professionisti del mercato dell’industria food e non food con oltre 74.000 visitatori che si svolge negli stessi giorni, per consentire, secondo un principio di reciprocità concordata, ai rispettivi visitatori di visitare l’altra fiera con lo stesso documento di accesso, con il medesimo badge.

Ci può dare qualche dato capace di fotografare al meglio l’evento?

Possiamo contare già oggi, a un mese e mezzo dalla fiera, su oltre 110 nuovi espositori. Imprese che non hanno mai partecipato a ISSA PULIRE a Milano. La manifestazione si disporrà nei padiglioni 8 e 12 che saranno pieni in ogni posizione. Anche in questa edizione tutti gli eventi collaterali alla fiera si celebreranno nell’ISSA PULIRE LAB posto al centro del paglione 8 che conterrà 3 sale conferenze e che lavoreranno in parallelo in tutti e tre i giorni. Ci aspettiamo la partecipazione da parte di molte delegazioni straniere coordinate dalla agenzia ICE/ITA e da alcune Associazioni di Categoria e Camere di Commercio che hanno già richiesto supporto e assistenza.

Come saranno declinati i temi dell’energia e dell’accesso alle materie prime, anche tenendo conto del successo del Forum Facility?

Stiamo lavorando a un palinsesto di convegni e workshop coinvolgendo i soggetti e le figure più autorevoli nel mondo dei servizi e della produzione, ma anche accademici e specialisti che potranno raccontarci della genesi e delle volontà di molte decisioni assunte sia sul piano normativo e di controllo che di gestione e amministrazione. Una manifestazione fieristica che si rispetti non può prescindere da una trattazione dettagliata e approfondita dei temi che hanno caratterizzato lo scenario nazionale e internazionale nel comparto dei servizi negli ultimi due anni, dal Codice degli Appalti a normative e regolamenti in materia di efficienza energetica, sostenibilità, cybersecurity e sicurezza sul lavoro.

 

Maurizio Pedrini

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