Protagonismo economico e civico
Attraverso i propri consorzi e imprese associate, Legacoop svolge un ruolo chiave nella promozione di modelli sostenibili e competitivi. Vediamo quali sono oggi i principali punti di forza di questo modello rispetto alla concorrenza privata tradizionale

Nel settore del cleaning professionale, le cooperative rappresentano un pilastro dell’economia italiana. Con oltre 380 realtà attive e più di 51.000 addetti, il comparto eroga servizi fondamentali come sanificazione, gestione rifiuti e facility management. In questa intervista, Andrea Laguardia, vicepresidente di Legacoop Produzione e Servizi, riflette su criticità, opportunità e trasformazioni in atto nel settore.
Un modello competitivo e sostenibile
Le cooperative, spiega Laguardia, si distinguono per la loro longevità e solidità, fondata sul principio dell’intergenerazionalità. Questo valore è particolarmente importante in un settore ad alta intensità di manodopera come il cleaning, dove le imprese sono chiamate a garantire equilibrio tra sostenibilità economica e occupazione, anche in contesti complessi come quello degli appalti pubblici. La mancanza di strumenti certi per la revisione prezzi rende difficile proteggere il potere d’acquisto dei lavoratori.
Nuovo Codice Appalti: occasione o ostacolo?
Secondo Laguardia, è ancora presto per giudicare gli effetti del nuovo Codice degli Appalti, poiché la maggior parte dei contratti in essere si basa su regole precedenti. Tuttavia, l’impostazione iniziale del nuovo testo appare promettente. A preoccupare è l’attuazione concreta: senza una riforma delle stazioni appaltanti e investimenti in competenze, le buone norme rischiano di rimanere inapplicate. Inoltre, il ruolo della cooperazione, riconosciuto dalla Costituzione, deve essere valorizzato, soprattutto attraverso la forma consortile che consente la crescita delle piccole e medie cooperative.
Formazione come risposta alla carenza di personale
La formazione è una delle priorità strategiche di **Legacoop Produzione e Servizi**. L’associazione sta creando un ufficio dedicato per mettere in rete i soggetti coinvolti nei percorsi formativi. Proseguono anche le collaborazioni con realtà come la Fondazione Scuola Nazionale Servizi e sono state attivate convenzioni per facilitare l’accesso al lavoro interinale. L’obiettivo è rafforzare il capitale umano e contrastare la carenza di personale qualificato.
Tecnologia, sicurezza e sostenibilità
Le cooperative investono per restare competitive in un mercato in trasformazione. Grande attenzione è rivolta alle tecnologie che migliorano le condizioni di lavoro, come gli esoscheletri per il sollevamento di carichi. Ma l’innovazione riguarda anche la sostenibilità ambientale: le imprese cercano prodotti e soluzioni in linea con la transizione ecologica. Laguardia sottolinea l’importanza di riconoscere questi sforzi premiando la qualità e superando la logica del massimo ribasso nelle gare pubbliche.
Il settore del cleaning cooperativo si dimostra pronto a rispondere alle sfide del presente, puntando su persone, innovazione e qualità. Una visione d’impresa che, come ricorda Legacoop, merita attenzione e valorizzazione anche da parte delle istituzioni.
Cristina Cardinali