Una guida all’innovazione digitale
Telediagnosi, ottimizzazione dei tempi, efficacia degli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria solo alcuni dei molteplici vantaggi previsti dalle soluzioni 4.0
di Maurizio Pedrini
Una preziosa “bussola” per le industrie del professional cleaning impegnate nella difficile sfida della transizione digitale: è il Position Paper da titolo “Transizione 4.0 – Gli incentivi per gli investimenti in beni 4.0 nel settore delle macchine per la pulizia professionale” messo a punto da AFIDAMP, che offre a produttori, distributori e committenza del settore un quadro esaustivo e dettagliato di tutte le agevolazioni previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0. Realizzata dal Gruppo di Lavoro Macchine di Afidamp, l’Associazione dei fabbricanti e fornitori di macchine, prodotti e attrezzature per la pulizia professionale, coordinato da Alessandro Panico, con la consulenza dell’Ingegner Marco Belardi – Consulente del Ministero dello Sviluppo Economico per la Transizione 4.0 e Presidente Commissione UNI per il 4.0., la prima organica guida agli incentivi per gli investimenti nel settore delle macchine per la pulizia professionale, rappresenta uno stimolo offerto per valutare con la massima attenzione tutti i potenziali vantaggi generati dall’organica adozione delle tecnologie digitali innovative, o comunque migliorative per operare al meglio, al passo con i tempi e le esigenze del mercato. Due i principali obiettivi del Piano: stimolare gli investimenti privati e dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto da novembre 2020 a giugno 2023.Abbiamo chiesto ad Alessandro Panico – Coordinatore GDL Macchine Afidamp, di illustrarci il lavoro svolto e gli aspetti principali dell’iniziativa.
Com’è organizzato il position paper e quali scopi si propone? Ce lo può brevemente presentare nei punti essenziali?
“Il documento ripercorre il processo di studio effettuato. Introduce e spiega l’evoluzione da Industria 4.0 a Transizione 4.0. Identifica chi sono i soggetti interessati che possono usufruire degli incentivi nel settore delle pulizie professionali, descrive quali sono gli investimenti eleggibili e per quali imprese essi sono strumentali. Approfondisce le caratteristiche tecnologiche che le macchine 4.0 per la pulizia devono avere e spiega quali documentazioni sono necessarie per presentare le richieste. Infine analizza nel dettaglio le tecnologie esistenti e come queste possono rendere eleggibile ogni specifica categoria di macchinario per la pulizia che risponde a determinati criteri.”
Veniamo alle agevolazioni concrete di cui possono beneficiare le imprese: può farci qualche esempio concreto? Chi può usufruirne, per quanto tempo e con quali requisiti?
“Potrei rispondere descrivendo solo un caso emblematico. È possibile ottenere un credito di imposta pari al 40% del valore del macchinario 4.0 acquistato. A questo si possono cumulare benefici aggiuntivi, se parliamo del sud Italia, che sono arrivati a far riconoscere anche il 100% del valore del bene, sotto forma di credito, che l’impresa può utilizzare immediatamente in detrazione. Una agevolazione fiscale incredibile. Ma non è così semplice. Ogni impresa ha una sua dimensione e situazione, e le percentuali possono variare da caso a caso, da regione a regione. Suggeriamo di affidarsi a dei professionisti in materia o chiedere al proprio commercialista di aggiornarsi. Le percentuali dal 2023 cambieranno, ma il piano sarà valido per tutto il decennio.”
Il percorso è già stato avviato da alcune aziende vostre associate? Con quali risultati?
“Assolutamente si. Non abbiamo dei dati ufficiali. Ma l’effetto è stato percepito da tutti, dopo pochi mesi dalla pubblicazione. Per questa ragione, il gruppo di lavoro e la stessa associazione hanno più d’un motivo per essere assai soddisfatti e orgogliosi del lavoro svolto.”
A questo link al sito Afidamp puoi scaricare il position paper, rivolto a tutte le imprese del settore