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Sanificazione ambientale e alimentare sicura, efficace, validata

Occorre riqualificare, riprogettare, rilanciare, iniziando a dare importanza e attenzione alla salute e alla sicurezza come bene individuale e collettivo. Quali saranno le regole del business? Quali nuovi strumenti ci servono? Come possiamo garantire ambienti salubri e sicuri?

La garanzia igienico-sanitaria e di sicurezza negli ambienti indoor ha acquisito sempre più importanza in seguito alle inaspettate problematiche legate all’emergenza sanitaria, con cui tutti noi ci stiamo ancora confrontando e che hanno spostato la nostra attenzione su nuove priorità ed esigenze di valore sociale per il singolo e la collettività. Diventa indispensabile far evolvere i protocolli convenzionali orientati sul chimico verso modelli integrati chimico-fisici validati per la prevenzione e il controllo delle contaminazioni di origine biologica, chimica e fisica. Dobbiamo fornire strumenti concreti alle Organizzazioni pubbliche e private virtuose per differenziarsi, facendo emergere in modo tangibile il valore globale della Salubrità degli Ambienti. Dobbiamo applicare un nuovo programma sostenibile di lavoro che metta al centro le persone, qualifichi le competenze e utilizzi al meglio le tecnologie chimico-fisiche disponibili sul mercato.

COS’È LA SANIFICAZIONE AMBIENTALE

È un insieme di procedure e trattamenti di natura fisica, meccanica, chimica in grado di rendere salubri gli ambienti in cui vivono, lavorano e transitano le persone, attraverso la prevenzione e il controllo dei contaminanti biologici, chimici e fisici ed il miglioramento delle condizioni del microclima.

La sanificazione comprende 6 livelli di intervento per superfici, attrezzature, arredi, aria: pulizia, detergenza, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, controllo del microclima (temperatura, umidità, ventilazione, illuminazione, rumore).

DECALOGO DELLA SANIFICAZIONE AMBIENTALE
  1. Bisogna dare dignità e valore al settore cleaning in ogni target in cui opera.
  2. Non esiste il sistema perfetto, ma un insieme di tecniche/tecnologie efficaci.
  3. È opportuno fare un check up preliminare igiene-sicurezza (struttura, aria, acqua, superfici).
  4. L’analisi del rischio biologico/chimico/fisico è il fondamento di ogni piano di sanificazione.
  5. Deve essere verificata la compatibilità con circuiti elettrici/elettronici e materiali.
  6. La sanificazione deve essere sostenibile, efficace, tracciata.
  7. La disinfezione chimica deve essere integrata con quella fisica (vapore, biossidanti, ozono).
  8. Le imprese devono formare, addestrare e qualificare il personale.
  9. Le imprese devono applicare protocolli validati.
  10. Le imprese devono effettuare un monitoraggio periodico di igiene ambientale (audit, test, analisi).
PROBLEMI INVISIBILI DA GOVERNARE

Come conseguenza di una sanificazione superficiale e non adeguata, molte famiglie di microrganismi possono ancorarsi alle superfici dando origine alla struttura organica definita “glicocalice” che si ingrandisce fino a formare il biofilm microbico, che diventa una matrice attrattiva anche per i virus che sono parassiti intracellulari. Da questi aggregati cellulari si liberano singoli organismi che si disperdono e si moltiplicano rapidamente colonizzando altre superfici e contaminando l’ambiente circostante.

1 – Adesione dei batteri alla superficie

2 – Formazione del glicocalice

3 – Formazione del biofilm batterico

4 – Distacco di singole cellule dal biofilm

5 – Colonizzazione di altri siti

LA SANIFICAZIONE CHIMICA TRADIZIONALE

Contesto

azione su sostanze organiche e biologiche, efficacia medio-alta del processo, costo lavoro elevato, costo prodotto basso, formazione-addestramento per il personale, applicazione delle procedure HACCP, validazione dell’efficacia dei trattamenti, controlli periodici (test rapidi, analisi di laboratorio.

Detergenza

Elimina lo sporco organico (alcalini pH 10-11).

Elimina lo sporco inorganico (acidi pH 3-4).

Riduce la carica microbica totale (saprofiti, ubiquitari, alteranti).

Disinfezione (biocidi)

Elimina la carica microbica totale residua.

Elimina i microrganismi patogeni (batteri, muffe, lieviti, virus).

FASI OPERATIVE DELLA SANIFICAZIONE TRADIZIONALE

Sanificazione delle superfici di contatto e dell’aria confinata

  • Rimozione dei residui visibili (carta, pennello, aspiratore).
  • Detergenza e risciacquo veloce (spugna).
  • Disinfezione e risciacquo (panno in microfibra o viscosa).
  • Asciugatura (panno in microfibra o viscosa, aria compressa).
  • Protezione delle parti esposte delle attrezzature (teli in polietilene).
  • Trattamento degli ambienti confinati (sistemi fisici e chimici).

Prima di disinfettare occorre eliminare lo sporco organico e inorganico. Tutte le fasi sono necessarie per l’efficacia finale dei trattamenti. Non esiste il sistema ottimale, ma un insieme di tecniche/tecnologie per ottenere la salubrità: rispettare dosi, modalità e tempi di utilizzo, usare DPI adeguati (guanti, mascherine, occhiali, calzature). Si possono utilizzare anche prodotti senza risciacquo ma devono essere certificati

LA SANIFICAZIONE FISICA SOSTENIBILE

Tecnologia RCI-FEO stand-alone per il trattamento aria indoor

Sistemi stand-alone Air-Tek – Sistemi portatili ed autonomi con effetti virucidi validati nei confronti di SARS-CoV-2 pari al 99.99%. I sistemi utilizzano tecnologie combinate per garantire sanificazione continua in presenza di esseri umani e animali domestici, in particolare tecnologie booster e tecnologia RCI-FEO (Radiazione Catalitica Ionizzante + Fotocatalisi Eterogenea Ossidante). La luce UV irradia una superficie a nido d’ape rivestita da una lega in cui prevale il biossido di titanio nanostrutturato e genera un effetto fotocatalitico: il vapor d’acqua presente nell’aria, a contatto con la superficie viene trasformato in plasma fortemente ossidante i cui componenti principali sono il perossido di idrogeno e i radicali ossidrilici, con un piccolo residuo di ozono.

Tecnologia RCI-FEO per il trattamento aria e superfici indoor

Sistemi In-Tek – Sistemi intelligenti per il trattamento naturale dell’aria installabili su condotti aeraulici o “plenum“ (raccordi tra mandata e ripresa dell’aria dalla UTA). Ideali per edifici in cui è già presente un impianto HVAC (Heating, Ventilation, Air Conditioning), riducono in maniera consistente gli odori, i fumi di ogni natura e le popolazioni microbiche nell’aria e sulle superfici, usando la tecnologia RCI-FEO. La manutenzione minima richiesta rende In-Tek un prodotto efficace per sanificare ambienti di hotel, bar e ristoranti, in grado di abbattere i costi rispetto ai tempi tradizionali grazie ad un consistente risparmio energetico e la capacità di compiere una sanificazione continua h24.

Tecnologia LIS per il trattamento aria e superfici indoor

Sistemi LIS (Light Intelligence Sanification) – Sistemi integrati di illuminazione LED + disinfezione UV-C che combinano luce con sanificazione delle superfici e dell’aria. Senza produrre ozono e sostanze chimiche residue, questi sistemi presentano un tasso di disinfezione pari al 99,9% e sono dotati di un sensore radar di livello militare con un raggio fino a 10 m, in grado di attivare la luce in presenza di persone e di dare il via alla sanificazione appena le persone lasciano gli ambienti.

Tecnologia ASB per il trattamento aria e superfici indoor

Sistemi ASB (Air Sanitizing Bar) – Una soluzione per la disinfezione UV-C progettata per essere integrata nei sistemi HVAC o per essere installata direttamente sulla parete grazie al design elegante.  Ideali per edifici pubblici e privati abitati e affollati (palestre, complessi terziario, scuole, ospedali, residenze per anziani) in cui è già presente un sistema HVAC, riducendo in maniera consistente gli odori, i potenziali contaminanti chimici e le popolazioni microbiche nell’aria e sulle superfici. Garantiscono la sanificazione continua degli ambienti anche in presenza di persone, in maniera sicura con modalità eco-friendly perché non producono ozono e non rilasciano sostanze chimiche nell’ambiente, agendo con efficacia contro batteri, muffe, funghi e virus.

Massimo Artorige Giubilesi, tecnologo alimentare e Manager per la Salubrità degli Ambienti

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