Sanificazione asili nido e scuole dell’infanzia
Afidamp in collaborazione con Assonidi, associazione asili nido e scuole dell’infanzia, ha realizzato delle linee guida volte ad orientare le strutture dei servizi per l’infanzia 0-6 anni per contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19
a cura di Cristina Cardinali
Per la sicurezza di bambini ed educatori, sono state individuate delle pratiche standardizzate virtuose per la pulizia e la disinfezione dei locali.
Al fine di evitare che accompagnatori o esterni portino eventuali contaminazioni all’interno delle strutture è opportuno che nei pressi dell’ingresso si abbia la possibilità di sanificare le mani, attraverso erogatori di soluzione idroalcolica contenente almeno il 70% di alcool. È consigliabile isolare le scarpe degli accompagnatori o esterni attraverso l’utilizzo dei sovrascarpe monouso. È raccomandabile limitare quanto più possibile la permanenza degli accompagnatori o esterni negli edifici scolastici, a cui dovrebbero essere riservati aree/percorsi dedicati.
Si raccomanda di procedere con le seguenti indicazioni di sanificazione una volta al giorno (dopo l’uscita dei bambini), dedicando particolare frequenza alla detersione e disinfezione di tutte le superfici a rischio e/o maggiormente a contatto con le mani dei bambini e del personale (area bagni, maniglie, interruttori, pulsanti, tavoli, sedie ecc.).
Garantire costantemente un’adeguata ventilazione e ricambio dell’aria, aprendo prima dell’inizio delle attività al mattino e poi periodicamente le finestre per circa 15 minuti, compatibilmente con le condizioni climatiche.
Si ricorda l’importanza dell’utilizzo di prodotti professionali che sono studiati appositamente per affrontare tipologie di sporco e di contaminazione complesse. I prodotti professionali inoltre hanno scheda tecnica e scheda di sicurezza, che indicano chiaramente ed inequivocabilmente, diluizioni, campi e modalità d’impiego. Utilizzare disinfettanti con registrazioni P.M.C. (Presidio Medico Chirurgico), che garantiscono l’efficacia battericida e virucida secondo la norma EN 14476 certificata dal Ministero della Sanità. Per questi prodotti rispettare i tempi di contatto indicati.
Le principali aree di pulizia/disinfezione
AREE COMUNI
- Ambiente generale:
– pavimenti, pareti, interruttori, porte esterne e interne, bacheche, maniglie, zerbini, ripiani, finestre, vetrate, lampade, caloriferi ecc.
- Servizi Igienici (3 volte al giorno e controllo ogni ora):
– Pavimenti, superfici verticali, sanitari (anche esternamente), porte, maniglie porte, interruttori elettrici, griglie di areazione, scovolino wc, interruttore azionamento scarico, porta carta igienica, cestino rifiuti, contenitori pannolini usati, fasciatoi. Nel caso siano presenti asciugatori ad aria per le mani, durante la fase di emergenza Covid-19, si raccomanda di spegnerli e di mettere a disposizione della clientela salviette in carta monouso.
- Tavolini, sedie, panche, armadietti e ripiani.
AULE
- Ambiente generale:
– pavimenti, interruttori, porte, maniglie, ripiani, scaffalature, finestre, vetrate, lampade, caloriferi.
– Tavoli, tavolini, panche e sedie.
- Area nanna:
– brandine, lettini, materassini.
- Aree gioco:
– Superfici non porose.
Giochi e oggetti di quotidiano utilizzo dei bambini
Per i giocattoli/oggetti che possono essere portati alla bocca dai bambini privilegiare oggetti in tessuto, lavabili in lavatrice a 60°C, oppure in plastica, disinfettabili attraverso prodotti scelti tra quelli compatibili con le superfici alimentari e successivamente risciacquati in acqua pulita secondo le indicazioni del produttore oppure disinfettabili attraverso l’immersione per qualche minuto in una vaschetta contenente una soluzione disinfettante a base di cloro alla concentrazione di 1000 ppm (0,1% di “Cloro Attivo”) e successivamente risciacquati in acqua pulita secondo le indicazioni del produttore prima del successivo utilizzo.
Se disponibili allestire differenti lotti di giocattoli/oggetti messi a disposizione dei bambini durante la giornata e lavati la sera.
AREE DEDICATE AL PERSONALE DOCENTE/ATA
- Ambiente generale:
– pavimenti, pareti, interruttori, porte esterne e interne, maniglie, zerbini, ripiani, finestre, vetrate, lampade, caloriferi ecc.
- Servizi igienici (3 volte al giorno):
– Pavimenti, superfici verticali, sanitari (anche esternamente), porte, maniglie porte, interruttori elettrici, griglie di areazione, spazzolone, interruttore azionamento scarico, porta carta igienica, dispenser carta, cestino rifiuti. Nel caso siano presenti asciugatori ad aria per le mani, durante la fase di emergenza Covid-19, si raccomanda di spegnerli e di mettere a disposizione della clientela salviette in carta monouso.
- Spogliatoi, magazzini e aree ricovero:
– Pavimenti, armadietti del personale, panchine, appendiabiti, mensole e ripiani sospesi, ecc.
– Contenitori per rifiuti (internamente ed esternamente).
- Area ufficio:
– Scrivania, schermi, tastiere, telefoni, mouse, ecc.
AREA CUCINA
- Ambiente generale:
– pavimenti, pareti, interruttori, porte, maniglie, ripiani, scaffalature, finestre, vetrate, lampade.
- Attrezzature generali:
– piani di lavoro, lavelli, carrelli portavivande, ripiani scaffali.
- Attrezzature specifiche:
– taglieri, coltelli, utensili, contenitori, ecc.
- Macchinari specifici:
– affettatrice, tritacarne, impastatrice, ecc.
- Reparto cottura:
– forni, piastre, fuochi, friggitrice, cuocipasta.
- Comparti conservazione:
– celle frigorifere, abbattitori, pozzetti congelatori, ecc.
- Macchine lavaggio:
– lavastoviglie, lavabicchieri, lavapentole.
È bene, inoltre, prestare particolare attenzione alla pulizia e disinfezione di superfici che possono generare contaminazioni indirette (contenitori rifiuti, contenitori pannolini, griglie d’areazione, condotte, impianti in quota e corpi illuminanti).
La corretta sequenza delle operazioni di pulizia/disinfezione
Occorre premettere che prima di ogni attività di disinfezione è necessario effettuare una profonda detersione delle superfici, in quanto i principi attivi dei prodotti disinfettanti vengono neutralizzati dallo sporco. In alternativa, è possibile utilizzare prodotti deter-disinfettanti che svolgono contemporaneamente entrambe le funzioni, consentendo di dimezzare i tempi di applicazione. Inoltre, prima di maneggiare qualsiasi prodotto chimico, è raccomandato leggere attentamente l’etichetta e/o la scheda tecnica, rispettando le diluizioni di impiego e le modalità d’uso indicate e non miscelare mai prodotti chimici diversi. I prodotti per la pulizia vanno conservati in spazi idonei e, se travasati, occorre riportare l’etichetta nel nuovo contenitore.
Sequenza “tipo”:
asportare residui grossolani > detergere con apposito prodotto > risciacquare (se necessario) > disinfettare con apposito prodotto > risciacquare (se necessario)
Utilizzando un prodotto deter-disinfettante è possibile ottimizzare i tempi riducendo le operazioni come segue:
asportare residui grossolani > detergere con deter-disinfettante > risciacquare (se necessario)
Indicazioni pratiche
- In alcune aree, il lavaggio meccanico (con ausilio di macchine) di pavimenti e superfici può ridurre notevolmente i tempi. In questi casi prestare attenzione alle indicazioni date dal produttore e alle normative di sicurezza sancite nel D.V.R. Per gli aspirapolvere è importante che siano dotati di filtri HEPA sull’aria in uscita. Prestare particolare attenzione alla pulizia delle macchine a fine lavoro.
- Non effettuare operazioni di scopatura a secco; nelle zone dove non è consentito il lavaggio meccanico dei pavimenti, per le operazioni di lavaggio manuale del pavimento, procedere utilizzando i corretti attrezzi, compiendo movimenti a “S”, per fasce regolari molto strette, in modo da sovrapporre i passaggi, retrocedendo verso la porta. Adottare sistemi che permettano il migliore impiego delle attrezzature e che garantiscano il minor rischio di contaminazione incrociata;
- Per le operazioni di detersione, di disinfezione o di deter-disinfezione delle superfici ad alta frequenza di contatto, ricordarsi di impregnare i panni con il detergente, il disinfettante o il deter-disinfettante e non spruzzare il prodotto sulla superficie. Piegare il panno così da sfruttarne tutta la superficie al massimo possibile, “spiegando” e “ripiegando” il panno si permette di lavorare sempre con una superficie pulita. Ove consentito pulire con movimento a “S” per fasce regolari, attuando una lieve sovrapposizione;
- l’utilizzo di attrezzature per pulizia distinte con un “codice colore” aiuta notevolmente a ridurre il rischio di contaminazione incrociata;
- Nella sanificazione di un locale operare dalle aree più pulite verso quelle più contaminate, procedere inoltre dall’alto verso il basso per prevenire la ricaduta dei microrganismi su aree precedentemente sanificate. Pulire le superfici verticali prima del pavimento, il quale va pulito per ultimo, partendo dall’angolo più lontano per finire all’ingresso del locale, al fine di asportare lo sporco che si è eventualmente depositato;
- Prestare attenzione alle mani, che rappresentano uno dei principali veicoli di infezione. Utilizzare sempre guanti nella manipolazione dei prodotti chimici e nelle operazioni di pulizia, procedendo alla frequente sostituzione. Prima di entrare in contatto con occhi, bocca, naso o con i propri oggetti personali (es. il proprio cellulare), lavare accuratamente le mani con acqua (almeno 45 secondi), utilizzando un normale sapone liquido o un sapone disinfettante liquido, ed asciugarle con salviette di carta monouso. Successivamente al lavaggio, oppure in assenza di acqua, si può utilizzare un detergente in gel, contenente almeno il 70% di alcool.
- è fortemente consigliato arieggiare i locali durante le operazioni di pulizia;
- ad attività avviata ricordarsi di pulire giornalmente zerbini e passatoie;
- prestare particolare attenzione alle operazioni che vedono la manipolazione di materiali in tessuto, in quanto anch’essi possono contribuire alla diffusione del virus per via aerea. Le tende e altri materiali di tessuto removibili devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 60°C e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 60°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con prodotti a base di Ipoclorito di Sodio o di Perossido di Idrogeno. Qualora non sia possibile la rimozione dei tessuti (es. sedie imbottite), è possibile utilizzare generatori di vapore secco saturo.
- pulire tutte le attrezzature di lavoro a fine giornata, in particolare, i panni devono essere lavati in lavatrice ad almeno 60, oppure, a temperature inferiori purché siano utilizzati prodotti a base di Perossido di Idrogeno o di Ipoclorito di Sodio (quest’ultimo da evitare per il lavaggio della microfibra);
- prima di maneggiare qualsiasi prodotto chimico, leggere attentamente l’etichetta e/o la scheda tecnica, rispettando le diluizioni di impiego e le modalità d’uso indicate e non miscelare mai prodotti chimici diversi. Se il prodotto viene travasato, occorre riportare l’etichetta sul nuovo contenitore. I prodotti per la pulizia vanno conservati in spazi idonei.
Indicazioni specifiche per la disinfezione da Covid-19
A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da Covid-19 devono essere sottoposti a completa pulizia e disinfezione, con detergenti e disinfettanti, prima di essere nuovamente utilizzati.
- Non è raccomandata la pulizia a secco ma è da preferire la pulizia a umido. Per ridurre il rischio di contaminazione e diffusione del Covid-19, sono consigliati panni e frange monouso da smaltire subito dopo l’uso senza essere appoggiati su altre superfici essendo potenzialmente venuti in contatto con il virus. Se non fosse possibile optare per il monouso, sostituire a intervalli frequenti e programmati (possibilmente non oltre 24 ore), i panni e i mop/frange utilizzati per le pulizie. Per il successivo lavaggio, procedere come sopra illustrato.
L’operatore addetto alla lavanderia, deve prestare particolare attenzione nella manipolazione del materiale da pulire, da considerarsi potenzialmente infetto, questa la ragione per cui è opportuno che sia dotato degli appositi dispositivi di protezione personale (D.P.I.) previsti secondo le indicazioni vigenti.
- Per la disinfezione di pavimenti e superfici si raccomanda l’uso di soluzioni disinfettanti a base di cloro alla concentrazione di 1000 ppm (0,1% di “Cloro Attivo”) da un minimo di 2 minuti a un massimo di 5 minuti, dopo aver prima effettuato la detersione. È comunque possibile l’impiego di disinfettanti equipollenti a quelli a base di cloro, purché il prodotto abbia una attività virucida di documentata efficacia in accordo con la norma UNI EN 14476. Altri prodotti efficaci sono l’alcool al 70% in volume e 30-60 secondi di tempo di contatto e quelli che liberano ossigeno, quali il perossido di idrogeno alla concentrazione del 0,5% (5.000 ppm) e 5 minuti di tempo di contatto per applicazioni e stesure con panno o carta monouso e 15.000 ppm e 15 minuti di tempo di contatto per applicazioni con atomizzatori.
Per maggiori dettagli sui disinfettanti da utilizzare in relazione all’emergenza Covid-19 fare riferimento al Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020: “Raccomandazioni ad interim sui disinfettanti nell’attuale emergenza COVID-19: presidi medico-chirurgici e biocidi”.
- Prima di utilizzare i prodotti detergenti e o disinfettanti accertarsi, tramite dei test sul materiale, che il prodotto utilizzato non rechi danno alla superficie da trattare. Per le superfici che possono essere danneggiate, utilizzare altri principi attivi disinfettanti a dimostrata attività virucida in accordo con la norma UNI EN 14476.
- Per una corretta applicazione dei disinfettanti è altresì consigliabile utilizzare panni in TNT monouso (usa e getta) o panni carta monouso da preimpregnare con una soluzione disinfettante idonea o da utilizzarsi con prodotti pronti all’uso in flacone con spruzzatore. Detti panni saranno da gettare subito dopo l’uso senza essere poggiati su altre superfici essendo potenzialmente venuti in contatto con il virus.
- Durante le operazioni di pulizia/disinfezione con prodotti chimici, è fortemente raccomandato il ricambio d’aria negli ambienti, al fine di evitare pericolose concentrazioni di patogeni in sospensione.
- È possibile procedere con la disinfezione mediante prodotti disinfettanti P.M.C. o biocidi autorizzati. Questa procedura può essere integrata, ma non sostituita, da sistemi di generazione di “sanitizzanti” in situ, come il perossido di idrogeno e l’ozono. L’uso di tali sistemi deve avvenire in ambienti non occupati e debitamente confinati, lasciando agire il prodotto per un adeguato tempo di contatto. In questa operazione l’impianto di areazione, compreso lo split, deve essere spento. Successivamente procedere all’areazione dei locali trattati. L’applicazione di soluzioni disinfettanti mediante sistemi di generazioni in situ deve comunque sempre essere preceduta dalle corrette procedure di detergenza e disinfezione.
- Tutte le operazioni di pulizia/disinfezione devono essere condotte da personale che indossa adeguati D.P.I., il quale dovrà essere adeguatamente informato in ordine alle procedure che consentono la rimozione in sicurezza dei D.P.I. (svestizione).
- Dopo l’uso, è consigliabile smaltire i D.P.I. come materiale potenzialmente infetto.
- È necessario gestire correttamente l’igiene degli impianti aeraulici (si vuole intendere sia i condotti di areazione che i semplici split), attraverso un’ispezione tecnica periodica, finalizzata a comprendere lo stato di contaminazione degli stessi. È necessario affidarsi ad aziende che abbiano i requisiti richiesti per questo tipo di interventi.
Avvalendosi della consulenza di un esperto di pulizia professionale è possibile ottimizzare tutte le operazioni di pulizia, anche attraverso sistemi alternativi e/o innovativi